È stato assegnato ieri nel comune di Presicce–Acquarica, il “Premio Giunco” al giornalista Rai Francesco Palese per l’attenzione da sempre dedicata al territorio della Puglia e del Salento attraverso numerose inchieste per vari programmi: dalla mafia foggiana, al caporalato nel brindisino, dalle criticità emerse durante la pandemia ai fondi per la metropolitana di superficie del Salento.
L’evento, presentato da Beppe Convertini, giunto alla sua quarta edizione, è dedicato alla tradizione dell’intreccio artigianale del giunco. Si è trattato di una serata di danza, musica, poesia e teatro.
Nel corso della manifestazione, che ha visto la presenza anche del presidente della Commissione Cultura del Senato Roberto Marti, riconoscimenti anche per l’archeologo Francesco D’Andria.
Il premio, patrocinato dalla Regione Puglia e organizzato dall’associazione “Fili di Giunco” presieduta da Giacomo Palese, intende richiamare l’attenzione sul giunco palustre, che non solo riporta a una vegetazione spontanea peculiare della terra salentina, ma anche a un’importante espressione dell’artigianato locale.