Nemmeno il tempo non propriamente soleggiato ha fermato professori e studenti dell’Università del Salento che questa mattina si sono ritrovati presso il palazzo ‘Codacci Pisanelli’, armati di pennelli e tintura bianca, per riportare quella lucentezza che nel palazzo principale dell’Ateneo salentino mancava da anni, soffocata da scritte sui muri sparse qua e là.
‘Diamoci una mano… di bianco’, quindi, è stato il nome prescelto dal Magnifico Rettore Vincenzo Zara per l’iniziativa che ha come obiettivo quello di ridare decoro all’ambiente accademico. ‘I luoghi del sapere e della formazione sono beni di cui dobbiamo prenderci cura – ha detto Zara – e con questa iniziativa vogliamo affermarlo con decisione’. E in molti hanno risposto ‘presente’ all’appello lanciato dai vertici dell’Unisalento, presentandosi in massa questa mattina, di buon’ora, vestiti con un camice bianco e con in mano rulli e grossi pennelli.
Utile ribadire, infatti, come in un ambiente confortevole si studia e si lavora meglio: Palazzo Codacci Pisanelli su tutti non brilla certamente per la sua modernità e per il suo decoro. Ecco allora l’idea di dare un’imbiancata all’ambiente: ‘si tratta di un gesto di grande impatto – spiegano il Rettore e il Direttore Generale Emanuele Fidora – nel più ampio contesto della valorizzazione del nostro patrimonio immobiliare e della creatività degli studenti. Daremo così il via ad alcuni lavori di riqualificazione del plesso e che si concluderanno nei prossimi giorni da un’azienda specializzata’.
Non solo l’imbiancamento dei muri, infatti, ma presto a prendere nuova luce sarà l’antica facciata dell’ingresso dello stesso Palazzo, da tempo imbrattata da più parti. Nelle prossime settimane, poi, si concluderà il concorso ‘Muri a colori’ e che ha portato alla realizzazione di murales artistici, questi sì, con cui colorare gli spazi dell’Unisalento. ‘Rimboccarsi le maniche è un gesto comunitario simbolico – conclude Vincenzo Zara – migliorare l’Università è più facile con un’azione comune’.
