Oltre tre milioni per la sicurezza nelle zone industriali del Salento. Al via il Progetto “Azienda Sicura”

Grazie ai fondi del PON “Legalità” le aree di Lecce-Surbo, Casarano, Nardò e Soleto, verranno dotate di moderni sistemi di videosorveglianza, posizionati in luoghi appositamente studiati in grado anche di leggere le targhe.

“Il finanziamento è andato a buon fine e adesso partirà tutta la fase amministrativa, però, oltre tre milioni di euro ci permetteranno di attrezzare le aree industriali particolarmente sensibili con un sistema fortemente voluto e molto, ma molto  moderno”.

Con queste parole il Prefetto di Lecce, Claudio Palomba, commenta l’iniziativa, denominata “Azienda Sicura” che mira a incrementare gli standard di sicurezza partecipata in un territorio esposto a frequenti fenomeni di illegalità che prevede anche l’installazione di sistemi di videosorveglianza “intelligente” e favorire così l’innalzamento dei livelli di tranquillità incoraggiando  in questo modo anche il rilancio e la crescita economica.

“Ci troviamo di fronte a un sistema di videosorveglianza per così dire intelligente che prevede la lettura delle targhe – prosegue Palomba – ma anche il posizionamento è stato appositamente studiato da un tavolo tecnico in Questura che è andato ad affinare il progetto che ci auguriamo che funzioni al massimo e possa andare a integrare altre aree rispetto alle quattro destinatarie.

Ripeto, non si tratta solo di un sistema di videosorveglianza, in quanto c’è il collegamento diretto con una centrale operativa e con le Forze dell’Ordine che ci consentirà un intervento preventivo e non solo successivo”.

Le zone destinatarie dell’intervento

Le quattro zone industriali interessate saranno: Lecce-Surbo, Casarano, Nardò e Soleto e l’intervento è stato possibile grazie ai finanziamenti del PON “Legalità”.

Per quel che riguarda la prima verranno posizionate 106 telecamere di cui 18 di lettura targhe; Casarano usufruirà di 60 telecamere; l’area Nardò Galatone di 48 apparecchi di cui 14 in grado di leggere le targhe e, infine, Galatina-Soleto 38 telecamere di cui 18 in grado di leggere le targhe.

“Il tema della sicurezza è stato affrontato in questi mesi con grande attenzione, in quanto è necessario ripristinare le norme di massima sicurezza nelle zone industriali, naturalmente non è l’unico argomento che deve essere ripreso per il rilancio di queste aree”, ha dichiarato il Presidente di Confindustria Lecce, Giancarlo Negro.

“Viviamo in un periodo di crisi nel quale il tessuto economico sta soffrendo e non può essere minato anche da episodi di illegalità.

Oggi ci troviamo di fronte all’avvio di un percorso che, però, deve vedere il coinvolgimento di tutte le istituzioni su temi fondamentali come le infrastrutture, il rilancio dei singoli settori industriali, anche in un’ottica di mercato internazionale”.



In questo articolo: