Lotta al contrabbando, firmato un protocollo tra Agenzia delle Dogane, Guardia di Finanza e Governo Albanese

Tale accordo prevede, tra l’altro, l’istituzione di una commissione doganale Italo-albanese per sostenere le attività di assistenza doganale tra l’Italia e il “Paese delle Aquile”

L’agenzia delle dogane e dei monopoli e la Guardia di Finanza hanno firmato, a Tirana, un Protocollo d’intesa con l’amministrazione doganale dell’Albania per dare seguito all’Accordo di assistenza amministrativa per la prevenzione, la ricerca e la repressione delle infrazioni doganali chiuso a Tirana, nel 1998, tra il Governo della Repubblica Italiana e quello della Repubblica d’Albania.

Tale accordo prevede, tra l’altro, l’istituzione di una commissione doganale Italo-albanese, che sarà co-presieduta dal direttore dell’Adm, Roberto Alesse, dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro e dal direttore delle Dogane albanesi, Genthi Gazheli.

La Commissione avrà il compito di sostenere le attività di assistenza doganale tra l’Italia e il “Paese delle Aquile” e, in particolare, promuoverà la cooperazione e lo scambio di informazioni per combattere il contrabbando, le frodi e altre attività illegali connesse al commercio internazionale, sviluppando programmi congiunti per migliorare le capacità operative e tecnologiche delle amministrazioni doganali. Durante la cerimonia d’insediamento della Commissione e la firma del relativo Statuto, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia in Albania, Fabrizio Bucci, è stata, inoltre, firmata una lettera di intenti che darà inizio a una stagione di importanti attività che saranno svolte da funzionari delle dogane e dai militari della Guardia di Finanza in Italia e in Albania per rafforzare i controlli alle frontiere, incrementare la conformità delle procedure doganali albanesi agli standard dell’Unione Europea, condividere buone pratiche e facilitare gli scambi commerciali.



In questo articolo: