L’Accademia Mauriziana a Pulsano per la processione dei Misteri

Suggellato, con un solenne scambio di doni, il gemellaggio tra la Confraternita del Purgatorio e l’Accademia Internazionale Mauriziana. Grande emozione per il solenne rito del Venerdì Santo

325 anni di storia, tra devozione popolare e orgoglio territoriale. La processione dei misteri a Pulsano, in provincia di Taranto, nel giorno della Passione del Signore, meritava una cornice istituzionale di altissimo livello, oltre alla straordinaria testimonianza di pietas popolare che caratterizza una delle tradizioni religiose in assoluto più affascinanti e coinvolgenti.

Per l’occasione l’Arciconfraternita del Purgatorio ha accolto una nutrita rappresentanza della Nobile Accademia Internazionale Mauriziana guidata dal rettore e presidente, il duca Fabrizio Mechi, giunto da Roma, insieme alla delegazione di Lecce e del Salento.

È stato il priore dell’Arciconfraternita Giovanni Dimaggio ad accogliere gli accademici mauriziani e a guidarli nel racconto dell’antico rito che ha avuto uno dei suoi momenti più forti all’interno della chiesa madre di Pulsano, dove hanno fatto sosta le antiche e preziose statue dei 7 misteri raffiguranti Gesù al Getsemani, l’Ecce Homo, Gesù al patibolo, Gesù caricato della Croce, Gesu crocifisso, Gesù morto, e la Madonna Addolorata.

La delegazione dell’Accademia Mauriziana è stata accolta anche dal sindaco di Pulsano Pietro D’Alfonso e da alcuni componenti della giunta comunale, i quali hanno ricevuto l’invito ufficiale a partecipare a Roma alla prossima inaugurazione dell’anno accademico mauriziano, insieme al priore dell’Arciconfraternita del Purgatorio e ad altri confratelli e consorelle, tra gli oltre settanta membri che hanno animato la splendida processione del venerdì di Passione.