Raccolta differenziata, l’assessore Guido esulta: ‘Scongiurata l’ecotassa’

Differenziata in aumento. In due anni si è passati da un risicato 16% al 28,67%. Ad effettuare la raccolta dei dati sulla differenziata sono stati gli uffici comunali del settore Ambiente e la ditta affidataria del servizio di igiene urbana, Monteco s.r.l..

Un obiettivo da raggiungere per far diventare Lecce un Comune virtuoso a tutti gli effetti e per scongiurare un pericolo reale e che fa paura, quello legato all’Ecotassa. Nel giro di un anno, da giugno 2014 allo stesso mese del 2015, la città di Lecce è passata dal 22,76% al 28,67% di raccolta differenziata, un rassicurante e determinate +5,91% che di fatto scongiura l’introduzione dell’ecotassa per i cittadini leccesi. In due anni, quindi, si è passati da un risicato 16% al 28,67%. Ad effettuare la raccolta dei dati sulla differenziata sono stati gli uffici comunali del settore Ambiente e la ditta affidataria del servizio di igiene urbana, Monteco s.r.l..

A commentare entusiasta l’obiettivo raggiunto ci ha pensato l’assessore alle Politiche ambientali del Comune di Lecce, Andrea Guido: “E’ un grande risultato ottenuto grazie agli enormi sforzi compiuti dall’Amministrazione Comunale che ha fatto di tutto per evitare che un ulteriore balzello si abbattesse sulla testa dei cittadini. Posso dire, a buona ragione, che ha vinto il gioco di squadra. Ecco perché ci tengo a ringraziare tutti per il significativo risultato conseguito: le scuole, le caserme, gli ospedali e tutte le strutture dell’Asl, gli uffici pubblici, la casa circondariale Borgo San Nicola, gli esercizi commerciali e le aziende della zona industriale, le associazioni animaliste e ambientaliste che collaborano quotidianamente con il mio assessorato e i numerosissimi cittadini che ogni giorno hanno offerto la loro preziosa collaborazione per ‘spingere’ la raccolta differenziata dei rifiuti. Sono state fondamentali le campagne di sensibilizzazione e le operazioni certosine portate avanti dal mio staff ma ringrazio in particolare il sindaco Perrone che ha sempre sostenuto e condiviso la mia azione in maniera convinta e decisa”.

“Una menzione a parte – continua l’assessore – merita la frazione di Villa Convento da considerarsi oggi il quartiere più virtuoso di Lecce e che, sin dal primo momento, non appena è stata scelta come una delle aree pilota in cui il servizio di porta a porta spinto è stato avviato, ha dimostrato che il sistema, se condiviso da tutti, può funzionare bene. Ringrazio , infine, questa volta, non solo i giovani di Lecce, sempre attenti e sensibili ai miei temi, ma anche gli anziani della città. Non mi dimenticherò mai di quel signore novantenne di Villa Convento che sin dal primo giorno di avvio del servizio non solo si è adoperato immediatamente per una corretta differenziazione dei suoi rifiuti ma si è prodigato per sciogliere dubbi e incertezze nei confronti di tutti i suoi vicini e familiari, divenendo in pochi giorni un vero e proprio esperto in materia. Sono le persone come lui che mi hanno dato la forza e l’entusiasmo di andare avanti per la mia strada. Ma sono state anche le polemiche e le cattiverie di quanti invece hanno fatto di tutto per mettermi i bastoni tra le ruote che mi hanno dato un motivo in più per farcela. 

“L’ecotassa – ha concluso Guido –  in ogni caso, rimane, a mio avviso, un balzello ingiusto voluto dalla Regione Puglia solo per motivi ideologici che ricade sui Comuni, e quindi sui cittadini, ai quali sono imputate responsabilità che sono invece da attribuire totalmente alla Regione stessa, incapace da oltre un decennio di chiudere la filiera degli impianti di smaltimento dei rifiuti. Certo, l’attività di coinvolgimento dell’intera cittadinanza su questo delicato e importante tema non finisce qui. Non possiamo e non dobbiamo dormire sugli allori. Anzi, d’ora in avanti sarà necessario riuscire a consolidare questo dato per evitare a fine anno di trovarci nuovamente con la spada di Damocle dell’ecotassa”.



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