Referendum sulle trivelle, non puoi andare a votare? Scende in campo l’associazione ‘Io Amo Lecce’

Si susseguono le iniziative in vista dell’appuntamento con il referendum del prossimo 17 aprile sulle trivelle. L’associazione di volontariato ‘Io Amo Lecce’ ha deciso di offrire gratuitamente un passaggio al seggio a tutti i cittadini che non possono recarsi a votare.

In vista dell’imminente referendum del prossimo 17 aprile sulle trivelle al largo delle coste italiane, scendono in campo anche le associazioni di volontariato. È il caso di ‘Io Amo Lecce’, l’associazione composta da giovani leccesi da anni concretamente impegnata sul territorio salentino. Tante le ‘battaglie’ portate avanti nel tempo di ‘Io Amo Lecce’: dalla tutela degli spazi verdi, alla salute dei cani randagi, fino alla salvaguardia dell’ambiente.
 
‘In occasione dell’importante Referendum del 17 aprile – scrive i una nota l'avvocato Cristian Sturdà, fondatore dell'Assocazione – e che mette al centro la tutela del nostro mare e il futuro del nostro ambiente, sappiamo quanto sia importante raggiungere il quorum per la validità della consulta popolare, come “Io Amo Lecce” abbiamo deciso di scendere in campo con un'iniziativa concreta per la cittadinanza leccese’.
 
I volontari dell’associazione, infatti, hanno deciso di mettersi a disposizione verso chiunque abbia bisogno di essere accompagnato al seggio referendario. ‘Nei prossimi giorni – prosegue la nota – sarà diffuso un numero telefonico che permetterà di prenotarsi per l’accompagnamento presso il proprio seggio per esercitare il diritto di voto. Tale importante iniziativa – spiegano da “Io Amo Lecce” – è totalmente gratuita ed è resa possibile solo grazie alla grande passione dei volontari dell’associazione salentina.
 
Insieme possiamo abbattere tutte le barriere e salvaguardare il nostro patrimonio più grande: il nostro mare. Trivelliamo le barriere, non il Mare’, conclede Sturdà.



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