In alcuni Comuni sono quasi del tutto scomparse, colpa – dicono – delle moderne tecnologie. Nell’epoca dei social, di WhatsApp e delle e-mail, nessuno «imbuca» più lettere e cartoline, piene di parole scritte a mano. Così, le scatole di metallo rosso fiammante che potrebbero raccontare un pezzo di storia del nostro Paese passano inosservate negli angoli delle nostre città, coperte dalla ruggine e dai graffiti.
Ma Poste Italiane non ci sta a mandare in pensionele storiche cassette postali rosse, che dal 1961 arredano le nostre città. Anzi, ha deciso di sottoporle ad un programma di restyling e manutenzione straordinaria che permetterà loro di tornare a splendere del tipico colore rosso fiammante. Un po’ come è accaduto per come le cabine telefoniche di Londra, ormai divenute uno dei simboli più riconosciuti della City.
Anche in Provincia le Lecce, le vecchie cassette di impostazione — questo il nome tecnico – saranno sostituite. Le nuove installazioni sono state effettuate in 13 Comuni salentini (Acquarica del Capo, Castro, Diso, Giuggianello, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Nociglia, Ortelle, Patù, Salve, San Cassiano, Sanarica e Surano) e coinvolgeranno presto altre realtà del territorio.
Tutto merito del progetto «Decoro Urbano» che Poste Italiane, in linea con la sua missione sociale, ha avviato nelle aree dei Piccoli Comuni per riqualificare lo spazio urbano. L’intervento è parte del programma dei “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma. Un modo semplice e sicuramente d’effetto per ribadire la presenza di Poste Italiane sul territorio e l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate.
L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul nuovo portale web all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni. L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.