Ruota panoramica in piazza Libertini per Natale, una mission impossible che fa ancora discutere

Torna anche quest’anno la querelle tra gli imprenditori che vogliono installare la ruota panoramica in Piazza Libertini e il Comune che propone come alternativa il Foro Boario.

È come se si fossero puntati. Ogni anno la stessa storia: la società che ha voglia di mettere in Piazza Libertini la ruota panoramica durante le festività di Natale e il Comune di Lecce che nega questa possibilità.

Da un lato la Europark che ci riprova, convinta che la città potrebbe far lievitare i suoi introiti ricevendone in cambio un’autentica attrazione da aggiungere a quelle storico-artistiche della capitale del Salento e rendendo la vacanza nel tacco d’Italia indimenticabile sotto le sfavillanti luci natalizie.

Dall’altro l’Amministrazione Comunale che magari vorrebbe pure regalare ai leccesi e ai turisti questa opportunità, ma deve fare i conti con il vincolo posto dalla Soprintendenza alle Belle Arti che nei pressi del Carlo V proprio non immagina l’ubicazione di una struttura così “impattante”. Il Sindaco Salvemini non ci può fare nulla.

La mediazione in questo caso non esiste. Farla sempre a Lecce, ma in zona Foro Boario è un’opportunità che l’Europark ha già declinato nel 2018 e a cui dice ‘no’ anche nel 2019.

Dall’alto della ruota si vedrebbe l’Hotel Tiziano, il Cimitero, la rotatoria dell’ingresso nord di Lecce (vincitrice della prima edizione del premio urbanistico Teknè, ma nulla di più…), via Adriatica, i tetti della Scuola Media Statale Antonio Galateo e magari anche le mura urbiche…Poca roba per gli imprenditori del divertimento che vorrebbero invece regalare a chi acquista il biglietto la vista dall’alto delle meraviglie architettoniche del cuore del capoluogo salentino.

Nulla da fare, mission impossible. I leccesi non potranno salire su quella ruota a Natale. Del resto la Sovrintendenza nega quella piazza a eventi molto più soft come i premi e i raduni, figuriamoci se può dare l’ok per un ingombro ritenuto eccessivo…

A soffiare sul fuoco delle polemiche Raffaele Longo, presidente di Salento Rinasce che non perde occasione per criticare l’amministrazione comunale: «Ancora una volta questa città perde un un’opportunità. La ruota panoramica era lesiva viene detto. A questo punto sorge una domanda quante sono le cose che ledono la città di Lecce?

Le strade dissestate non sono lesive? Nei periodi dei spettacoli nell’anfiteatro quei teloni neri che vengono messi non sono lesivi? Le barriere architettoniche che impediscono la fluidità di movimento ai disabili non sono lesive? È un peccato che in questo momento Lecce si stia spegnendo, ed è un peccato che ciò che sarebbe stata un’ attrazione ancora una volta finirà in altre città».

Paolo Foresio

Spegne sul nascere ogni futile contestazione l’assessore alle Attività Produttive e allo Spettacolo, Paolo Foresio: ‘Rispetto alla medesima richiesta giunta lo scorso anno da parte della ditta Europark, le condizioni che non consentono l’installazione della ruota panoramica in Piazza Libertini non sono cambiate. È ancora presente la gru del cantiere delle Poste e a condizioni immutate il parere della Soprintendenza non potrebbe che essere negativo. L’amministrazione si è fatta carico di indicare una possibile alternativa, più funzionale e soprattutto più sicura per i cittadini e per le ditte che vorranno portare a Lecce una grande attrazione dello spettacolo viaggiante, così è definita dal punto di vista normativo, come la ruota panoramica. Che con le sue 26 tonnellate di peso è cosa diversa e ben più impegnativa di una bancarella o di un palco per un concerto’.



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