Formazione, ricerca e innovazione per il benessere delle persone. Parte il progetto “Salento Biomedical District”

L’Ateneo salentino insieme ad altri prestigiosi partner ha sottoscritto una proposta di collaborazione che porterà alla creazione, in Puglia, di un Distretto biomedicale innovativo.

Formazione, ricerca e innovazione tecnologica per il benessere delle persone e la crescita della collettività. Per puntare a questi ambiziosi obiettivi coniugando esperienza accademica e know-how imprenditoriale, l’Università del Salento e Medtronic Italia assieme all’Istituto di Nanotecnologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR Nanotec) e al Center for Biomolecular Nanotechnologies dell’Istituto Italiano di Tecnologia (CBN – IIT Lecce) hanno sottoscritto una proposta di collaborazione che porterà alla creazione, in Puglia, di un innovativo Distretto  biomedicale.

Il “Salento Biomedical District” punta a creare una piattaforma attraverso cui veicolare, sviluppare e implementare la cultura biotecnologica, mettendo a fattor comune le esperienze accademiche e industriali per la creazione di valore nel settore healthcare. Alla luce delle tendenze in atto negli ultimi anni e con il drammatico impatto che l’emergenza Covid-19 ha determinato, il “Salento Biomedical District” vuole essere un facilitatore di opportunità, programmi e iniziative per investire sul talento degli studenti e delle imprese valorizzando così le loro idee ed esperienze. L’ambizione è quella di facilitare la sinergia, il dialogo e la crescita puntando sulle forti potenzialità già presenti sul territorio e che ora potranno finalmente attrarre interesse nazionale ed internazionale

Tra le prime iniziative, proprio dal Salento Biomedical District e con priorità sugli ambiti sensoring and monitoring, partirà in autunno un “hackathon tour” che vedrà il coinvolgimento di makers, imprenditori, ricercatori e innovatori con l’obiettivo di favorire la convergenza tra medicina e nuove tecnologie: si cercheranno idee innovative, che potranno godere di un percorso di “accelerazione”, nate dalla ricerca e dall’impresa nei settori della micro e nanoelettronica, delle nanotecnologie, delle biotecnologie industriali, dei materiali avanzati e delle tecnologie di produzione avanzata.

La collaborazione tra UniSalento e Medtronic Italia, avviata con il progetto “KnowHub” per la formazione di studenti di varie discipline sulla gestione psicologica dei pazienti oncologici, si è consolidata nel progetto che ha portato al nuovo corso di laurea in Ingegneria biomedica in avvio nel prossimo Anno Accademico 2020/2021. Con il coinvolgimento di CNR e IIT, la partnership si allarga dunque puntando a nuovi programmi di ricerca e innovazione anche finanziabili a livello regionale, nazionale, europeo o internazionale, e a iniziative di sviluppo delle competenze e del capitale umano anche con la definizione di ulteriori percorsi formativi universitari.

Il CNR Nanotec, diretto dal professor Giuseppe Gigli, docente di UniSalento di Fisica sperimentale, conduce attività di ricerca di base e applicata nel campo delle nanotecnologie e delle nanoscienze; in particolare, la sede di Lecce (nel campus Ecotekne) vanta un consolidato know-how nel settore della nanotecnologia applicata alla medicina di precisione.

Il Center for Biomolecular Nanotechnologies dell’Istituto Italiano di Tecnologia (CBN – IIT Lecce) è coordinato dal professor Massimo De Vittorio, docente di Elettronica presso l’Ateneo salentino e si occupa, con un approccio fortemente interdisciplinare, dello sviluppo di dispositivi per il corpo umano per il controllo e il monitoraggio di parametri vitali e del benessere psico-fisico e dello studio delle proprietà dei materiali su scala nanometrica.

Il coordinamento delle iniziative, che nell’ambito della collaborazione saranno disciplinate da successivi accordi operativi per i dettagli di natura tecnico-scientifica, organizzativa, gestionale e finanziaria, sarà a cura di una “cabina di regia” di cui fanno parte per i primi di anni di attività il Rettore Fabio Pollice, Michele Perrino, Giuseppe Gigli e Massimo De Vittorio.

(Da sin. Giuseppe Gigli, Massimo De Vittorio, Fabio Pollice, Michele Perrino al termine della sottoscrizione)



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