Salvatore Girone torna a casa, De Benedetto ‘Renzi non usi il suo rientro per il referendum’

La Corte Suprema indiana ha accettato di rendere immediatamente esecutivo l’ordine del Tribunale arbitrale internazionale dell’Aja di far rientrare in Italia Salvatore Girone per tutta la durata del procedimento arbitrale.

Torna a casa, finalmente. Ci sono voluti quattro anni e tre mesi, ma Salvatore Girone potrà ‘aspettare’ in Italia la decisione del Tribunale dell’Aja chiamato a stabilire dove i due fucilieri del battaglione San Marco dovranno essere processati per la morte dei due pescatori al largo delle coste del Kerala. E così, in attesa del 2018, il militare di marina potrà vivere a Bari, circondato dall’affetto della sua famiglia fino all'arrivo del verdetto sulla giurisdizione del caso. La moglie, Vania Ardito, appena appresa la notizia ha cambiato il suo stato su whatsapp. Poche parole «Sono felicissima, finalmente insieme» che esprimono la gioia di poter condividere ancora con il suo compagno una quotidianità ‘rubata’ dal 15 febbraio 2012.
  
A scrivere, la parola fine su un’odissea che sembrava infinita è stata una "sezione feriale" della Corte Suprema indiana di New Delhi. Almeno per ora.
  
Matteo Renzi con un tweet dal Giappone ha annunciato che il Girone, trattenuto a New Delhi in libertà provvisoria, sarà in Patria, giusto in tempo per la festa della Repubblica. «Confermiamo la nostra amicizia per l’India, il suo popolo, il suo governo. E diamo il benvenuto al marò Girone che sarà con noi il 2 giugno», ha cinguettato il premier. «L’ho sentito al telefono, siamo felici e soddisfatti», ha commentato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, mentre il suo collega degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha sottolineato che è stato così «premiato l’impegno del governo con il sostegno del Parlamento».
  
Il Governo, dunque, si dice soddisfatto, ma a frenare l’entusiasmo è Federica De Benedetto, vice coordinatrice regionale Forza Italia Puglia. «Oggi è un giorno di festa. Dopo quattro anni di attesa e colpevoli ritardi, Salvatore Girone tornerà in Italia – ha commentato. Adesso, ci auguriamo che Matteo Renzi abbia il buon gusto di non strumentalizzare il suo ritorno, come se fosse una pedina utile alla campagna per il referendum costituzionale» previsto ad ottobre e su cui lo stesso premier ha basato la sopravvivenza stessa del  suo Governo.
  
Insomma, secondo la De Benedetto la notizia è solo una, quella che «un nostro connazionale, dopo lunghissime attese, incertezze e sofferenze farà ritorno in Patria. E noi ne siamo felici»



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