Sanità Service, il mal tempo non ferma la protesta dei lavoratori

I dipendenti della società partecipata dell’Asl di Lecce continuano a protestare. Nuovo corteo lungo le vie della città di Lecce per dire no all’esternalizzazione del C.E.D, nonostante il maltempo grande affluenza.

La società in house dell’Asl di Lecce, la Sanità Service, continua la protesta contro lo smantellamento dell’azienda già ridotta allo stremo dai tagli del settore sanità.

Iniziata con la riduzione delle ore di lavoro e, quindi, con il cambiamento del contratto che vede occupati i dipendenti da full time a part time, l'avvenire dell’azienda partecipata continua ad essere in bilico. Il futuro dei lavoratori è minacciato da continui cambiamenti, i lavoratori sono preoccupati del proprio posto di lavoro e incerti su cosa ne sarà dell’azienda a seguito di una recente decisione politica. Si è deciso, infatti, di esternalizzare il C.E.D (Centro Elaborazioni Dati) dell’Asl e, così, piuttosto che risparmiare il costo del servizio informatico (equivalente a un milione e 800 mila euro) si è preferito assegnare la gestione ad una società esterna attraverso un bando di affidamento.

A nulla sono valse le remore espresse ai vari esponenti politici di ogni schieramento, la decisione è stata portata avanti e il cielo dei lavoratori della Sanità Service si riempie di nuvole. E si ritorna a protestare. Nella mattinata di oggi un corteo organizzato dei dipendenti dell’azienda sanitaria salentina dà corpo alla protesta con un corteo per le vie della città.
Esplode il dissenso in quanto oltre al danno economico, che gli addetti alla gestione dei servizi sanitari hanno con la riduzione del proprio orario lavorativo, vi è anche la beffa di vedersi sottratto un servizio, quello dell’elaborazioni informatiche dei dati, che, prima di questa decisione tanto contestata, era affare della Sanità Service.

Gli impiegati della azienda a rischio chiusura, affiancati e sostenuti dall’Usb, sindacato di categoria, hanno fatto sentire la loro voce con una protesta partita questa mattina da via Miglietta, sede degli uffici della Direzione Asl di Lecce. Nonostante il maltempo, grande è stata l'affluenza dei diretti interessati: il corteo, infatti, avrebbe dovuto raggiungere anche la sede la Prefettura, ma a causa della pioggia non si è svolto per tutte le vie previste.

La Prefettura come le vie strategiche della città, tutto pur di far conoscere la situazione di chi si vede obbligato a difendere il proprio lavoro non solo da scelte obbligate per far quadrare i bilanci, ma anche da scelte discutibili che preferiscono favorire cooperative esterne piuttosto che l’azienda della casa. E tutto questo ad un costo molto alto, cifra a più zeri che i lavoratori della Sanità Service farebbero risparmiare.



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