
Nell’Ambito Territoriale di Galatina, i contratti dei lavoratori del Welfare sono scaduti il 31 dicembre 2024, lasciando gli operatori sociali in una condizione di precarietà e incertezza sul futuro.
A denunciare questa grave situazione è la Cisl Fp Lecce, che con una nota ufficiale ha espresso profonda preoccupazione per la loro sorte.
“Non è accettabile che chi si occupa del benessere della comunità venga lasciato al proprio destino”, ha dichiarato Fabio Orsini, Segretario Generale Cisl Fp Lecce.
I lavoratori del sociale svolgono un ruolo fondamentale nel territorio, garantendo assistenza e supporto a fasce deboli della popolazione. Lasciare questi operatori in una condizione di precarietà significa mettere a rischio la qualità dei servizi stessi e, di conseguenza, il benessere della comunità.
La Cisl Fp Lecce ha inviato una richiesta urgente di chiarimenti alla Presidente del Coordinamento Istituzionale dell’ATS di Galatina e a tutti i Sindaci dell’Ambito Territoriale, chiedendo:
- Chiarimenti immediati sul destino contrattuale dei lavoratori.
- L’avvio di un tavolo di confronto urgente tra le parti coinvolte per trovare soluzioni condivise.
- L’adozione di misure transitorie che garantiscano la continuità lavorativa e retributiva dei dipendenti.
- La minaccia di azioni di protesta
La Cisl Fp Lecce ha avvertito che, in assenza di risposte concrete e tempestive, sarà costretta a intraprendere tutte le iniziative di protesta necessarie, fino al blocco delle attività, per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire il rispetto delle loro legittime aspettative.
La precarietà, la mancanza di investimenti e la scarsa valorizzazione delle professioni sociali sono temi che richiedono un’attenzione urgente da parte delle istituzioni.