Scatti dal Salento: le foto del neretino Walter Macorano a Bologna in un progetto didattico

‘La natura vista dai bambini’ è il titolo del progetto didattico-educativo della Scuola Primaria Statale ‘San Domenico Savio’ di Bologna. Due paesaggi tipici del Salento, immortalati negli scatti di Walter Marcorano – noto fotografo di Nardò – insegnano il rispetto dell’ambiente.

Due paesaggi tipici del Salento varcano i confini regionali e approdano fino a Bologna dove diventano parte integrante di un progetto didattico-educativo. I paesaggi in questione, una vecchia cava di bauxite e il “bacio” tra due ulivi, vengono immortalati dagli scatti di Walter Macorano, noto fotografo di Nardò, e nel giro di poco tempo fanno il giro della rete raggiungendo oltre un milione e mezzo di "mi piace". Le foto vengono subito notate dagli insegnanti Simona Paglialunga, originaria anche lei di Nardò, Francesca Mulé e Filippo Di Salvo della Scuola Primaria Statale "S.Domenico Savio" di Bologna, i quali decidono di prendere spunto per un progetto didattico di scienze e geografia. Questo progetto, intitolato “La natura vista dai bambini”, ha avuto come obiettivi gli ambienti naturali e antropici, le piante, il rispetto dell'ambiente, la trasformazione dell'ambiente naturale in ambiente antropico e viceversa, l'educazione al rispetto dell'ambiente, l'educazione alla convivenza civile, la conoscenza di alcune tradizioni popolari salentine. «Oltre a effettuare il previsto percorso di scienze sulle piante attraverso il progetto degli ulivi – dice l'insegnante responsabile del progetto, Simona Paglialunga – ho voluto anche sensibilizzare gli alunni e le loro famiglie sul delicato problema dell'abbattimento degli ulivi del Salento dovuti alla diffusione della Xylella portatrice di malattie, un problema tanto vissuto dalla gente del Salento e di tutta Italia».

Il progetto, patrocinato dal Comune di Bologna, è stato ufficialmente presentato nei giorni scorsi presso la Sala Polivalente del Quartiere Savena di Bologna con l’esposizione di due plastici raffiguranti i paesaggi salentini ritratti da Macorano, le rappresentazioni grafiche e la lettura di alcuni testi composti dagli alunni relativamente ai progetti, la proiezione di un video che ritrae i bambini intenti nella realizzazione dei lavori, l'intrattenimento con musiche popolari salentine del gruppo “Lame da barba” e la degustazione di alcuni prodotti tipici salentini offerti da “I Sapori della Taranta”. È intervenuta anche la scrittrice riminese Nicoletta Verzicco che ha letto la sua poesia “L’ultimo bacio”, ispirata alla foto degli ulivi.

L’evento ha avuto un esito molto positivo al punto che la dirigente dell’Istituto Comprensivo n. 9 di Bologna, Giovanna Cantile, ha ricevuto i complimenti del sindaco di Bologna, Virginio Merola. «Una sorpresa inattesa – ha dichiarato Walter Macorano – quella di un interessamento al problema xylella non solo da una regione distante, ma la vera sorpresa è stata la carica emotiva che questi piccoli artisti hanno dimostrato. Riconosco senz'altro che Simona Paglialunga ha fatto da ponte tra le mie immagini e i suoi bambini. Quando mi faceva vedere le anteprime dei lavori dei piccoli ho capito quanto era importante sostenerli. Essere lì alla manifestazione mi ha profondamente toccato ed emozionato. Sono venuti a salutarmi, alcuni mi guardavano come fossi un artista per loro, ma in realtà gli artisti sono stati loro. Porterò con me e dentro di me i loro sorrisi, i loro sguardi pieni di emozioni e la loro immensa creatività. Per me sono ormai un riferimento per la mia passione fotografica».