Scoppia l’estate, cresce la voglia di Salento. Ma è caos nelle marine

La prima vera domenica salentina fa esplodere la voglia di mare sulle spiagge, ma evidenzia anche tutti i problemi strutturali presenti lungo le coste del nostro territorio. Traffico in tilt e mancanza di parcheggi sono i problemi più evidenti.

Ora lo si può dire, nel Salento l’estate è ufficialmente cominciata. Le spiagge sono già piene di visitatori e turisti, i bagnanti aumentano di giorno in giorno e la corsa ad ombrelloni e sdraio diventa sempre più incessante. Una tendenza che si era già notata con il ponte lungo di settimana scorsa che aveva portato al ponte di martedì 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, ma che in quest’ultimo week end ha confermato quest’inclinazione.

Eppure il solstizio d’estate è ancora lontano e il caldo non è ancora quello tipico estivo. La voglia di mare e di sole, però, è tantissima e nelle spiagge è gia pienone, con un’affluenza destinata a salire sempre di più. Per luglio ed agosto è previsto il boom vero e proprio con dati da record. Ieri, nella prima vera domenica estiva si è vissuta una situazione alquanto particolare e ambigua. Caldo, sole e spiagge piene sul versante Adriatico, pioggia (in qualche caso anche grandine e temporali) sulle coste dello Jonio.

Chi ha scelto la costa adriatica, però, non è rimasto a bocca asciutta e si è goduto un’atmosfera già del tutto estiva. Il primo caldo e il primo anticipo d’estate, però, hanno evidenziato i primi problemi, soliti si potrebbe dire, di mancanza o carenze di strutture per un’accoglienza dignitosa. Domenica 7 giugno, oltre ad essere ricordata per l’ambiguità meteorologica,rischia di essere ricordata anche come la domenica del caos.

Traffico in tilt, auto parcheggiate lungo le strade ed addirittura lasciate anche sulle dune. Una situazione che ha paralizzato la circolazione e che avrebbe messo a rischio anche un’eventuale arrivo dei mezzi di soccorso. Nella prima domenica di grande affluenza alle spiagge si è quindi presentato il problema di dove lasciare le auto per le centinaia di famiglie che si sono riversate sulla sabbia. Situazione delicata soprattutto nelle marine di Ugento e a Torre dell’Orso, marina di Melendugno, in cui molti visitatori hanno addirittura rinunciato a fermarsi, vista l’impossibilità di trovare un parcheggio.

Insomma, l’estate sta esplodendo, la gente ha voglia di Salento e di mare, oltre che delle bellezze architettoniche della città capoluogo, ma forse ancora le Amministrazioni non sono del tutto pronte per offrire un’accoglienza degna della bellezza dei posti che abbiamo la fortuna di avere. Bisogna fare presto, però, perché il turista non può rinunciare ad arricchire la nostra terra per problemi che in qualche modo possono e devono essere risolti.



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