In fondo ciascuno di noi – ascoltando le ultime previsioni meteorologiche da vari tg nazionali – se lo aspettava. E, di fatti, la comunicazione d'allerta diramata dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile – pervenutaci in redazione grazie alla Sezione Operativa della Capitaneria di Porto di Gallipoli – è giunta puntualissima. Dalla tarda serata di oggi, venerdì 9 ottobre, e per le successive 24-36 ore, previste precipitazioni sparse con “lampi e tuoni” di forte intensità. Dapprima su Campania e Lazio, poi in rapida estensione a Molisa, Puglia, Basilicata e Calabria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di altrettanta forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dalle prime ore della giornata di domani inoltre, Sabato 10 Ottobre, occhio ancora ai venti, cui potrebbero aggiungersi rinforzi a burrasca o burrasca forte “a prevalente componente meridionale”.
La spiegazione viene descritta nei dettagli dal foglio di condizioni avverse: pare infatti un sistema perturbato di matrice nord-africana si posizionerà tra le due isole maggiori e le coste tunisine, favorendo l’avvento di masse d’aria caldo-umide verso le regioni centro-meridionali. E, con esse, anche delle associate precipitazioni sparse diffuse a carattere temporalesco. Domani il centro di bassa pressione si porterà rapidamente sul tirreno centrale, intensificando ulteriormente le precipitazioni lungo i versanti occidentali della penisola.
Qualche piccolo "assaggio" di maltempo lo si ebbe non molti giorni addietro, quando dei piccoli chicchi di grandine caddero dai cieli del capoluogo salentino. Dovranno un attimo rivedere i propri piani, dunque, coloro i quali sono soliti passeggiare nel centro storico leccese durante il fine settimana. Forse, le temperature afose dell'estate 2015 ci avevano abituato troppo bene. Invece occorre rassegnarsi. La "bella stagione" è finita da un pezzo e l'inverno, a quanto sembra, bussa man mano più forte.