Un salentino a “I Soliti Ignoti”, da Specchia a Rai1 per rappresentare la frisella

Salvatore Caroppo ha fatto parte del parterre di ignoti che la concorrente ha dovuto svelare. Ha ‘rappresentato’ la frisella, uno dei prodotti salentini più amati e conosciuti.

C’era anche un salentino tra gli otto ignoti che la concorrente di questa sera ha dovuto scoprire, basandosi su un dettaglio, un indizio o su una semplice intuizione. Savatore Caroppo è partito dalla sua azienda agricola multifunzionale di Specchia Gallone alla volta di Roma per “rappresentare” la «frisella» nella seguitissima trasmissione condotta da Amadeus, in onda come di consueto su Rai1.

Al Teatro delle Vittorie che ogni sera fa da sfondo a «I Soliti Ignoti» ha trovato spazio anche uno dei prodotti più amati della tradizione eno-gastronomica locale che ha conquistato anche i turisti, incuriositi da questo “pane duro” che pane non è.  In realtà si tratta di un «bis-cotto» con un foro al centro che serviva ai pescatori per trasportare le frise anche in barca. Le bagnavano nel mare, le condivano con il pomodoro e bastava questo.

Immergere la frisella nell’acqua, infatti, è un rito “antichissimo” che con il passare del tempo ha conservato il suo fascino. Una vera e propria arte quella della ‘sponzatura’ che Salvatore, titolare del Panificio Caroppo racconta ai suoi “ospiti”, esattamente come fa per tutti i prodotti da forno che crea usando materie prime a chilometro zero.

«È stata una bella esperienza, un modo per far conoscere la mia attività e i miei prodotti» ha dichiarato Salvatore, anche se la sua identità è stata scoperta subito. Come tutti sanno, il salentino è tornato anche nel gioco finale del “parente misterioso” che appassiona milioni di telespettatori.

Non finisce qui, perché subito dopo andrà in onda l’ultima puntata della serie campione di ascolti, La vita Promessa, girata anche in Salento.



In questo articolo: