Sportello di Comunità di Anteas Lecce, ha preso avvio la formazione degli operatori

Un vero e proprio hub di comunità per la Terza Età quello di Anteas Lecce con l’obiettivo di dare informazioni e risposte alle tante piccole e grandi questioni in cui si imbattono quotidianamente i cittadini più anziani.

Con gli incontri su ‘Comunicazione, Socialmedia e Scrittura per il Web’ ha preso avvio la formazione degli operatori che saranno impegnati nell’attivazione dello Sportello di Comunità che costituirà Anteas Lecce (l’Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà), in collaborazione con Fnp, la categoria dei pensionati della Cisl salentina, al termine del progetto vincitore del Bando Puglia Capitale Sociale 3.0.

Un vero e proprio hub di comunità per la Terza Età quello che si andrà a realizzare e che ha l’obiettivo principale di dare informazioni e risposte alle tante piccole e grandi questioni in cui si imbattono quotidianamente i cittadini più anziani e che potrebbero essere risolte con una comunicazione semplice, diretta, mirata e anche amichevole. Uno sportello di prossimità sempre pronto a dare ‘la dritta giusta’ in tema di disbrigo pratiche, segnalazione di appuntamenti culturali e ricreativi, accompagnamento alla scelta delle tariffe più convenienti, indirizzamento agli uffici competenti, ecc.

Uno sportello di comunità, dicevamo, in grado non solo di dare informazioni ai cittadini più anziani ma di diventare luogo di aggregazione e socializzazione per costruire una rete solidale alimentata dalla rete di relazioni interpersonali in un’epoca, ormai, di grandi frammentazioni sociali e di solitudini. Con l’incontro sulle tecniche di comunicazione e sull’utilizzo proattivo delle apparecchiature informatiche si è aperto il ciclo di incontri che vuole dare agli operatori che si formeranno le nozioni di base utili a rendere lo Sportello performante rispetto alle richieste dell’utenza che ad esso si rivolgerà sempre di più.

Il progetto è stato presentato alla comunità leccese presso il Centro Sociale di Via Roma in occasione della Festa Nazionale dei Nonni, il 2 ottobre scorso, alla presenza del Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, dell’Assessora ai Servizi Sociali, all’Accoglienza e all’Accessibilità, Silvia Miglietta, del presidente di Anteas Lecce, Romeo Delle Donne, e della progettista Raffaella Arnesano. Oltre al Coumne di Lecce sono partner, nella rete di progetto, anche l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Lecce, OPI – Ordine Professionale degli Infermieri, CIVES – Coordinamento Infermieri Volontari Emergenza Sanitaria, Fai Cisl di Lecce e Associazione SalentumTerrae.

Del resto, la nostra società fa i conti con l’invecchiamento ma sembra non prepararsi nel migliore dei modi. Si pensi che si prevede che entro il 2050 più di un quarto (27%) della popolazione europea avrà 65 anni o più. Sia in Italia, considerato uno dei Paesi più vecchi al mondo, che in Europa, i cittadini anziani rappresentano una fascia consistente di popolazione poiché le aspettative di vita per donne e uomini sono sensibilmente aumentate. Si tratta di cittadini che hanno ancora tanto da dare e che chiedono una migliore qualità della vita non solo per se stessi ma anche per le famiglie dei propri figli e dei propri nipoti di cui sono sempre più spesso baluardo non solo morale.

Obiettivi del progetto dello Sportello di Comunità sono quelli di promuovere la costituzione di un cantiere di prossimità in cui si possa definire un network attivo e propositivo tra enti locali, servizi socio-sanitari e organizzazione del terzo settore a sostegno della Terza e Quarta Età; valorizzare l’anziano come una risorsa sociale per la comunità; rendere accessibili i servizi di prossimità in grado di accogliere i bisogni degli anziani; promuovere azioni di attività ricreative ed aggregative.



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