Si svolgerà domani, sabato 8 Maggio alle ore 11.30 presso la parrocchia di San Giovanni Battista di Lecce, l’inaugurazione, da parte del Soroptimist Club Lecce della prima stanza “Family-friendly” dedicata a pellegrine in cammino sulla Via Francigena che viaggiano sole o con i figli.
L’iniziativa si colloca nell’ambito delle “azioni di sviluppo” che riguardano il progetto di rete nazionale “Sì per la Via Francigena“, caratterizzandolo e valorizzandone l’ottica di genere, in coerenza con la mission di associazione mondiale di genere del Soroptimist.
“L’importanza storica del pellegrinaggio nella formazione delle identità e delle culture europee, l’asse che partendo da Canterbury per 2700 km, passando per Roma e arrivando a Santa Maria di Leuca, attraversando 4 paesi europei (Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia) che unisce idealmente e concretamente l’Europa del nord e l’Europa mediterranea facilitando il dialogo interculturale, ci ha fortemente spinto a ideare, pianificare ed attuare una azione di sistema incentrata proprio sulla Via Francigena, coinvolgendo i Club Soroptimist attraversati dagli itinerari della Via e unirli in maniera innovativa e con approccio di bottom-up, attraverso la riscoperta di storie, tradizioni, fedi e comunanza di intenti e visioni sociali, creando e coltivando attivamente un partenariato sociale pubblico e privato, nel rispetto dell’ottica di genere e della mission del Soroptimist International”, affermail il Presidente del Soroptimist Lecce, Alessia Ferreri.
Nella considerazione che la Via Francigena rappresenta per i territori locali un’occasione non solo di riscoperta identitaria e di attrattiva culturale, ma anche di promozione territoriale volano di sviluppo di un indotto turistico-economico-ambientale che può diventare vitale per una comunità, l’impegno del Club Lecce non è stato solo di carattere “promozionale” (ovvero con la realizzazione di pubblicazioni, promozione sul web, convegni, ecc.) ed “operativo” (con l’organizzazione di eventi per scoprire e riscoprire dal vivo i percorsi della Via Francigena, come “Le domeniche delle donne Francigene” oppure con lo scambio di best practices con i Club Soroprtimist nazionali ed internazionali coinvolti dal progetto), ma soprattutto “strutturale” per un cambio di mentalità, in quanto, nel rispetto della mission che qualifica il soroptimist come associazione mondiale di genere, oggi contribuisce a rendere più family-friendly le strutture che insistono sulla Via Francigena, quali le case del pellegrino, i luoghi di ospitalità frugali, ripensati con un’ottica di genere per pellegrine che viaggiano sole o con i figli.