Studenti al voto per le Universitarie 2016… anzi no! Sistema in tilt in molte facoltÃ

Il sistema informatico che avrebbe dovuto agevolare le operazioni di voto per le Universitarie è andato letteralmente in tilt a causa forse di un problema tecnico. Disagi e polemiche tra gli studenti.

Avrebbero dovuto esprimere il loro voto per il rinnovo delle rappresentanze studentesche, ma si sono dovuti scontrare con il più singolare degli imprevisti: il sistema informatico che doveva agevolare le operazioni di voto è andato inspiegabilmente e misteriosamente in tilt, secondo quanto riferito da alcuni presenti. Insomma, nulla avrebbe funzionato come doveva e fin dalle prime ore del mattino si sarebbe creata una lunghissima coda di studenti con situazioni di preoccupazione mista a disappunto.
  
Un esercito di oltre 350 studenti, candidati a rappresentare i loro colleghi nel senato accademico, nel consiglio di amministrazione, nel comitato unico di garanzia, nel Cus, nel consiglio degli studenti e nei vari consigli didattici e di facoltà si è trovato nell’impossibilità di espletare il proprio diritto/dovere di voto.
  
Si è partiti dalla facoltà di Ingegneria e si è passati poi a quella di Giurisprudenza, entrambe nel complesso Ecotekne sulla strada di Monteroni, fino ad arrivare a tutte le altre sedi. La denuncia è prontamente arrivata dall’associazione “Obiettivo studenti” che per mezzo del suo Presidente, Giulio Agnusdei ha chiesto le dimissioni del Direttore Generale dell’Università.
  
Il sistema U-vote avrebbe fatto acqua da tutte le parti tanto da indurre molti studenti a rinunciare e ad andar via lasciando ad appassire i più temerari e pazienti che avevano deciso di rimanere. La situazione sarebbe dovuta tornare alla normalità nel giro di qualche ora e già in tarda mattinata il seggio di Giurisprudenza ha riaperto i battenti, nonostante siano in molti a lamentare della mattinata persa e a chiedersi se le ore passare a girarsi i pollici nell’attesa saranno recuperate.
 
Intanto scoppia la polemica sulla legittimità o meno dei voti già espressi, mentre qualcuno arriva a chiedere la sospensione definitiva e il rinvio delle elezioni.
  
Paradossale sarebbe, secondo quanto raccontato, anche la situazione sul fronte del rinnovo del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari dove si era chiamati a votare alla vecchia maniera, con carta e lapis. Impossibile farlo, stando a quanto ci è stato riferito a causa della mancanza di matite.  
 
Nel frattempo è arrivata una comunicazione ufficiale sul sito dell'Università: "I temporanei inconvenienti tecnici nello svolgimento delle operazioni di voto delle elezioni degli studenti – si legge – sono stati tempestivamente risolti. Al fine di garantire l'esercizio del diritto di vito nei modi e nei termini del Regolamento elettorale di Ateneo e di quello del CNSU, gli orari di apertura dei seggi verranno adeguatamente prolungati". 

E, infatti, è arrivata in queste ore la comunicazione ufficiale: l’apertura dei seggi elettorali è stata prolungata  fino alle ore 19 e domani dalle ore 9 alle ore 17. Da UniSalento arriva anche una precisazione "un’errata comunicazione dell’Ateneo al CINECA ha comportato in mattinata ripercussioni sul processo di voto, rapidamente rientrate anche grazie all’immediato intervento dello stesso Consorzio.

Per il caso, la Commissione elettorale centrale ha disposto l’annullamento di alcune operazioni elettorali che si sono svolte prima della risoluzione delle problematiche, relativamente ai consessi dei Consigli Didattici in Ingegneria Industriale, Biologia, Lettere e Filosofia. Agli elettori che hanno votato in tali consessi, quindi prima delle ore 11.53, verrà consentito di esprimere nuovamente le preferenze.
 
"Ci scusiamo con gli studenti per l’inconveniente –
dice il Direttore Generale Emanuele Fidora – In queste ore abbiamo lavorato per garantire la correttezza del voto, minimizzando i disagi. Ringraziamo il CINECA per aver prontamente aggiornato le specifiche della procedura sulla base delle nostre richieste".



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