Tartarughe caretta caretta nidificano sulla costa, due ritrovamenti a Gallipoli e Pescoluse

Il primo caso si è avuto in una zona a sud della “Città Bella” ieri sera, mentre, il secondo questa mattina nel territorio ugentino. Immediato l’intervento di tutti gli attori preposti alla tutela.

Due tartarughe marine hanno nidificato lungo la costa leccese. Una nella zona di Gallipoli, l’altra, come si è appreso da una segnalazione giunta nella mattinata di oggi, nel territorio di Ugento.

Il primo ritrovamento è stato fatto intorno alle 23.00 di ieri sera. Il gestore di un lido a sud di Gallipoli si è trovato davanti una scena meravigliosa. Una Caretta caretta stava nidificando nell’area in sua concessione. Immediata inoltrata è stata inoltrata  richiesta di intervento alla Capitaneria di Porto, che ha prontamente messo in sicurezza  l’area; agli organi preposti; alle associazioni di tutela WWF Puglia con il volontario, Matteo Orsino e Legambiente Lecce.

Di lì a breve, sono iniziate le attività di monitoraggio del nido a opera dei due centri per la protezione delle tartarughe marine, quello del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e quello del Museo di storie naturali di Calimera. Gli unici due Organi autorizzati dal Ministero dell’Ambiente allo studio e al maneggiamento.

Si tratta di un evento eccezionale, reso ancora più incredibile dalla seconda nidificazione scoperta q  uesta mattina nella zona di Pescoluse, ad Ugento.

“La Puglia sta diventando un ambiente privilegiato per la nidificazione delle tartarughe Caretta caretta – ha dichiarato il vicepresidente del Consorzio e presidente del WWF Puglia, Nicolò Carnimeo – invitiamo i bagnanti a fare attenzione quando si recano in spiaggia e a segnalare la presenza di ogni eventuale nidificazione. Ora proteggeremo queste uova e le altre che potrebbero essere deposte. Speriamo che tutto vada per il meglio e che presto nuovi piccoli possano raggiungere il mare”.

Lo scorso anno, le nidificazioni sono state eccezionalmente numerose, ben 8, a differenza di quelle registrate negli anni precedenti, pari al più ad un paio per stagione estiva.

“Siamo molto contenti del lieto evento – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Corrado Tarantino – come sempre, Torre Guaceto assicura la protezione ed il monitoraggio dei nidi. Nel tempo, abbiamo lavorato tanto per la tutela della specie e la sensibilizzazione delle comunità locali e l’attenzione dimostrata dalla gente è il sintomo che abbiamo e stiamo seminando bene il seme dell’amore per l’ambiente e gli animali”.



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