L’estate si avvicina e si pensa alle marine leccesi, le famose, famosissime cenerentole dimenticate.
Gli interventi di demolizione
E’ partita oggi la demolizione d’ufficio di quattro immobili realizzati abusivamente e già acquisiti al patrimonio del Comune: si tratta di un fabbricato di 54.5 metri quadri a Torre Rinalda, due immobili a Torre Chianca, uno di 54.50 metri quadri e uno di 75; uno a Frigole di mq. 181.
“Inizia una nuova stagione di governo del territorio” ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Rita Miglietta che questa mattina insieme al sindaco Carlo Salvemini era presente sul luogo dei lavori. Si tratta di una sorta di “risarcimento” per il territorio, ha affermato il primo cittadino: sì, un territorio deturpato da immobili realizzati sulle dune, in totale spregio delle norme oltre che della sensibilità pubblica.
Insomma, inizia la bella stagione e si pensa alle marine che da qui a qualche mese si ripopoleranno di vacanzieri.
I lavori infiniti sulla Lecce-San Cataldo
Ha fatto sentire la sua, da paladino dei leccesi che frequentano San Cataldo, l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Delli Noci. Il vicesindaco ha inoltrato una comunicazione al Presidente di Acquedotto Pugliese, in merito ai lavori che interessano, oramai da tre anni, la strada provinciale Lecce-San Cataldo. Con la nota si chiede che Acquedotto Pugliese comunichi, nel più breve tempo possibile, una data certa di fine lavori e segnala la presenza di numerosi avvallamenti nel tratto di strada in cui i lavori sono stati già effettuati.
“Ho voluto scrivere al neo eletto Presidente Di Cagno Abbrescia – dichiara il vicesindaco Delli Noci – per informarlo direttamente della situazione di un’arteria così importante per la nostra città, che da anni è bloccata e incompiuta, con gravi disagi e possibili rischi per coloro che vivono tutto l’anno nella marina di San Cataldo e per tutti quei cittadini e turisti che lì si recano con l’arrivo della buona stagione. Pochi mesi fa, abbiamo voluto incontrare i responsabili di AQP, a cui abbiamo chiesto di accelerare i tempi di realizzazione degli impianti fognari e idrici e di procedere al ripristino del manto stradale. Ad oggi, una parte di strada è ancora chiusa e un’altra – come segnalato da numerosi concittadini e come io stesso ho avuto modo di verificare – presenta numerose disconnessioni del manto stradale giacché, evidentemente, i ripristini non sono stati effettuati a regola d’arte. Ricordo che la strada in questione è una strada provinciale, quindi il collaudo e il controllo non sono di competenza del Comune. Proprio per questa ragione, ho chiesto chiarimenti ad AQP che, mi auguro, interverrà nel più breve tempo possibile, concludendo i lavori e mettendo in sicurezza il tratto di strada asfaltato in maniera inadeguata”.
Insomma, il sole fa capolino dopo le nuvole dell’inverno e ci si sveglia sperando nel miracolo che possa risollevare le sorti delle marine leccesi. Del resto, per farsi bella, a Cenerentola è stata necessaria la bacchetta magica.
