Nonostante la situazione difficile in cui versa la Sanità pugliese e salentina, ogni tanto arrivano buone nuove. E a tutela dei cittadini. A darne notizia è l'associazione Salute Salento sul portale www.salutesalento.it.
Nel blocco operatorio dell’ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano, dal mese di settembre, è stata attivata una macchina importante, la macchina per il recupero del sangue, necessaria durante gli interventi di chirurgia maggiore.
La macchina consente di reinfondere, in tutta sicurezza – senza i rischi ben conosciuti – il proprio sangue, evitando, quindi, le trasfusioni eterologhe, ovvero quelle derivanti dal sangue raccolto dalle donazioni.
Tale innovazione è determinante per quei pazienti che si sottopongono ad interventi di ortopedia o di chirurgia vascolare, dove si prevedono perdite di sangue medio-alte.
«Prevedendo la possibilità della reinfusione di sangue diretta, senza la fase di stoccaggio, in continuità quindi con la fase di aspirazione, la macchina – spiega il dottore Francesco Mosticchio, responsabile del reparto di Rianimazione – permette anche ai pazienti Testimoni di Geova di poter essere trasfusi con il proprio sangue, rispettando così la propria fede religiosa».
I testimoni di Geova, infatti, nel rispetto del proprio credo, non possono accettare trasfusioni di sangue altrui, nemmeno in condizioni di pericolo di vita. Ora, invece, a Casarano simili operazioni potranno essere effettuate.
Un plauso a chi ci consente di guardare alla Sanità pubblica nel suo aspetto migliore.