Tromba d’aria nel Capo di Leuca, la conta dei danni supera i 12 milioni di euro

Si è riunito a Palazzo Adorno il tavolo tecnico voluto da Stefano Minerva per ‘quantificare’ i danni subiti dai comuni colpiti dalla violenta tromba d’aria del 25 novembre 2018

Impossibile dimenticare le immagini condivise sui social network dopo la violenta tromba d’aria che si era abbattuta sul Capo di Leuca, distruggendo più di venti chilometri di costa. Il tempo sembrava essersi fermato nei comuni colpiti dal maltempo: case e chiese crollate, linee elettriche fuori uso, pali e alberi secolari spazzati via dal vortice che ha affondato anche le barche ancorate nel porticciolo.

Sono passati mesi da quel 25 novembre 2018 e oggi si è riunito nella sala giunta di Palazzo Adorno il tavolo tecnico fortemente voluto dal presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva per cercare di quantificare i danni subiti. E i numeri non sorprendono vista la devastazione lasciata dietro di sé dal tornado. La prima stima sfiora i 10 milioni di euro per ciò che riguarda i privati e circa 2 milioni di euro per i danni alle opere pubbliche.

Solo Tricese, uno dei centri più colpiti, ha subito danni per un milione di euro, seguito da Corsano con circa 500mila euro. E poi ci sono Andrano, Tiggiano, Patù, Gagliano del Capo, Diso, Castrignano del Capo e Alessano.

«La Provincia ha redatto un calendario preciso, in cui ha invitato tutte le amministrazioni a trasmettere agli uffici della Regione Puglia, entro venerdì prossimo, un resoconto definitivo per i danni privati e pubblici», ha dichiarato il presidente della Provincia Stefano Minerva, che ha incaricato il consigliere provinciale Ippazio Morciano di coordinare i prossimi passi.

«Monitoreremo l’esatto invio delle istanze e, d’intesa con gli uffici regionali, programmeremo un incontro di avanzamento lavori, sia per la parte privata sia per quella pubblica», ha concluso il presidente.



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