Una messa per le donne vittime di violenza: il 6 Marzo celebrazione a San Massimiliano Kolbe

Il prossimo 6 Marzo, presso la Chiesa di San Massimiliano Kolbe, don Antonio Murrone celebrerà una messa per tutte le donne, in particolare nei confronti di quelle vittime di violenza. ‘Metteremo sul piazzale scarpe rosso in loro memoria’, rivela il sacerdote.

Celebrazione per tutte le donne con, in particolare, una preghiera nei confronti di quelle vittime di violenza. "Vorremmo mettere poi, sulla piazza della chiesa, scarpe rosse in loro memoria. Ognuno potrà portarne una o anche un fiore". Così Don Antonio Murrone ci comunica la sua bellissima iniziativa in programma il prossimo 6 marzo, ore 10.30, nella Chiesa di San Massimiliano Kolbe a Lecce. Una problematica seria anche alla luce dei tanti casi di cronaca nera riguardanti proprio le figure femminili. Machismo, stalking, minacce e percosse. Episodi che, purtroppo, non accadono solo nel Salento. Succedono in Italia, in Europa, nel Mondo. "Uomini", se così possiamo definirli, che spesso consumano degli atti persecutori o addirittura aggressivi dal punto di vista verbale e fisico. In alcuni casi, anche davanti ai loro stessi figli. 

Per chi crede nella religione, è giusto che preghi. E tanto anche. Affinché episodi del genere possano diminuire. O meglio, terminare per sempre. Non risulta questa, però, la sede adatta a farlo. Un quotidiano locale d'informazione può, al massimo, sensibilizzare l'opinione pubblica grazie soprattutto a manifestazione di tale portata. Perché chi ogni giorno si trova a smistare comunicati stampa – ovviamente inviatici dalle forze dell'ordine – di denunce o casi più "forti" arresti possiede contezza di un fenomeno del genere. 

Nel territorio provinciale, ad esempio, esiste il Centro Antiviolenza "Renata Fonte" che da ben 17 anni compie delle battaglie quotidiane. Allarmante una statistica – comunicata durante una conferenza stampa avvenuta lo scorso 23 novembre presso la sede del medesimo centro – ovvero che nel 90% dei casi, a consumare la violenza risulta il partner. E soprattutto psicologica, oltre che economica e relativa allo stalking.

Un dato che dovrebbe farci riflettere? No, basta pensare. Serve agire. E soprattutto denunciare.



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