È arrivato il Primo Presidente della Suprema Corte di Cassazione per concludere il ciclo di incontri del progetto “Oltre le Nuvole” organizzato dall’Università del Salento. Il dottor Giovanni Canzio ha infatti incontrato i giovani salentini all’interno dell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza durante la cerimonia conclusiva del modulo sulla Legalità del progetto che da qualche anno mette a confronto le giovani generazioni sui temi dell’Europa e della Giustizia.
“Legalità, nomofilachia e processo” è stato il titolo della relazione che il Presidente Canzio ha tenuto davanti al giovane pubblico che ha popolato la Facoltà di legge.
A fare gli onori di casa questa mattina il Preside della Facoltà di Giurisprudenza il prof. Giancarlo Vallone, oltre al Magnifico Rettore Vincenzo Zara, il quale ha chiesto al dottor Canzio di mettere il suo autografo sul Libro d’Onore d’Ateneo. Indirizzi di saluto anche da parte della professoressa Manolita Francesca, direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche, del prof. Mariano Longo Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, di Rossano Adorno, docente di Diritto Processuale Penale,- e di Roberto Tanisi, di ANM Lecce.
A presentare l’incontro odierno è stato il senatore Alberto Maritati, coordinatore del progetto.
“Avete fatto una cosa davvero bella con questo progetto – ha esordito il dottor Canzio – e l’onore di essere qui è tutto mio. Andare oltre le nuvole significa superare le difficoltà del nostro vivere civile. Io sono convinto che nei giovani ci sia un’ansia pervasiva di legalità e giustizia: la Costituzione lo ha scolpito in modo chiaro che i giudici, soggetti solo alla legge, sono l’anello di congiunzione che uniscono la giustizia al popolo”.
Il presidente Canzio ha discusso sul ruolo della Magistratura, sull’importanza dei principi che regolano il processo e che mirano a garantire l’effettiva tutela dei diritti dei cittadini, soprattutto in tempi ragionevoli. “La formazione professionale è essenziale per un giudice: la risposta di una sentenza deve essere di qualità, altrimenti che risposta sarebbe?”, si è chiesto il Primo Presidente della Cassazione, rimarcando davanti agli studenti il fondamentale ruolo dello studio.
“In nessuna società è dato potere senza responsabilità: un elevato tasso di responsabilità della Magistratura è soprattutto di tipo etico, dettata dalla deontologia. L’opera di interpretazione e di applicazione del diritto da parte del giudice deve avvenire sempre alla luce dei principi di imparzialità e terzietà – ha concluso Canzio – perché ogni giorno è in gioco la democrazia di questo Paese”.
“Oltre le nuvole. A scuola di Europa e legalità”, quindi, anche quest’anno si è svolto con successo. Promosso dal circolo di Lecce dell’associazione “Libertà e Giustizia”, dall’Unisalento, dall’Associazione Nazione Magistrati e dall’AFIPS – Associazione per la formazione e l’intervento psico-sociale, l’iniziativa ha inteso coniugare ancora una volta la formazione alla legalità a una riflessione sulla storia delle Istituzioni. Il modulo sull’Europa ha visto la partecipazione, tra gli altri, anche del Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, giunta in Salento nel gennaio scorso.
Nel corso dell’edizione 2017 di “Oltre le Nuvole” sono stati coinvolti gli studenti dei Licei Scientifico “Banzi”, Classico “Palmieri”, Classico “Virgilio”, Statale “Pietro Siciliani” e Scientifico “De Giorgi” di Lecce, gli Istituti Tecnico Statale “Grazia Deledda” e Tecnico Agrario “Columella” di Lecce, il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Maglie, l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Galilei Costa” di Lecce e l’Istituto di Istruzione Superiore “Vittorio Bachelet” di Copertino.
Unisalento, il Presidente della Cassazione Canzio chiude il progetto su Europa e LegalitÃ
Si è chiuso il ciclo di incontri sulla legalità ‘Oltre le Nuvole’ alla presenza del Primo Presidente della Suprema Corte Giovanni Canzio. Centinaia di giovani studenti hanno affollato l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza.