Università del Salento, continua la protesta degli studenti contro lo Sblocca Italia

Gli studenti universitari, guidati da LInk Lecce, insieme al Comitato No Tap, hanno organizzato, questa mattina, un sit-in presso la sede Adisu al fine di bloccare l’iter parlamentare di conversione del decreto governativo.

Questa mattina a Lecce si è svolto presso la mensa Adisu di Via Adriatica un presidio di protesta degli studenti e delle studentesse, che insieme al Comitato No Tap, hanno manifestato la loro contrarietà al Decreto Sblocca Italia.

Gli studenti sono entrati in mensa con uno striscione che riportava lo slogan “Sblocca il Diritto allo Studio, Sblocca il Decreto” per dire no al reinserimento nel Patto di Stabilità Interno di 150 milioni di euro sottratti al Diritto allo Studio universitario che servono, a loro dire, per finanziare i famosi 80 euro in più in busta paga.

Queste le rivendicazioni degli studenti guidati dal Coordinamento universitario, Link Lecce: “Questa manovra mette a rischio migliaia di borse di studio in Puglia, infatti a causa di questi vincoli, si raggiungerebbe una copertura di appena il 25% degli studenti idonei, portando all’incremento della figura, già dilagante, dello studente idoneo non beneficiario, che non percepisce la borsa, pur avendone diritto”.

Nella nota che l’associazione studentesca ha scritto insieme al Comitato No Tap, si legge ancora: “La nostra battaglia non finisce qui e andremo avanti fino alla discussione finale del Decreto alla Camera e siamo già pronti a dare battaglia al Governo laddove questa norma non fosse abrogata nella Legge di Stabilità. Le Regioni, riunite domani nella Conferenza Stato – Regioni, devono opporsi allo Sblocca Italia e di difendere il Diritto allo Studio di migliaia di studentesse e studenti che rischiano di esserne privati”.