Un problema che diventa via via sempre più fastidioso e che fa aumentare il malcontento tra gli utenti di Poste italiane. Parliamo del centro postale operativo di via Lequile, nei pressi del cavalcavia sulla strada per andare a Monteroni, a due passi di piazzale Rudiae.
Presso il Centro i leccesi sono chiamati a ritirare quella corrispondenza che richiede firma e che il portalettere non è riuscito a consegnare per irreperibilità del destinatario. Ebbene, come possono testimoniare tutti i cittadini che vi si sono recati, nell’ufficio non c'è una cassa nemmeno per dare il resto a chi vi si reca e deve pagare le somme dovute. E molto spesso si tratta di piccoli importi.
Avviene non di rado, quindi, che molti si trovino costretti a uscire dal Centro e vagare alla ricerca di un cambio che diventa problematico, non soltanto perché si tratta di una zona periferica, ma anche perché i commercianti della zona non sempre possono o vogliono garantire il cambio moneta.
A raccogliere le lamentele, l’associazione per i consumatori Adoc che si associa alla richiesta già inoltrata dal Comitato Popolare Leccese e indirizzata al Direttore dell'Ufficio e al Direttore Provinciale di Poste Italiane, affinché il Centro venga dotato se non proprio di cassa, quantomeno di pos per consentire ai cittadini di pagare in modo più semplice e rapido.
Così Adoc fa appello ai dirigenti di Poste Italiane per trovare una soluzione al problema, che diventa ancor più fastidioso in periodo di caldo e afa, soprattutto per gli anziani. Non solo, Adoc , nella persona del presidente provinciale Alessandro Presicce – insieme al Comitato Popolare Leccese chiederà un incontro con i dirigenti per affrontare la problematica al meglio.