Zona arancione, il coprifuoco vale anche per gli amici a quattro zampe. Niente bisogni dopo le 22.00

Secondo l’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, le passeggiate con gli amici a quattro zampe sono vietate durante il coprifuoco. Stessa regola vale per le corsette in notturna

L’ironia è un’arma potente per cercare di superare un momento difficile. Così è stato anche durante il lockdown, senza sminuire le immagini delle bare di Bergamo, delle infermiere stremate, dei medici stanchi, ma mai sconfitti, delle lacrime silenziose delle famiglie che avevano perso una persona cara senza poterla abbracciare o salutare un’ultima volta. Cercare di sorridere è stato un modo per affrontare la quarantena, un antidodo contro la paura.

Le penne lisce lasciate sugli scaffali dei supermercati, le uscite ai tempi del coronavirus dal divano alla cucina, gli appuntamenti in videochiamata, i flashmob sui balconi e le immancabili parodie sui cani ‘offerti’ a chi non aveva una scusa per uscire, con tanto di tariffario: un giro 10 euro, tre in offerta a 20. Senza contare chi è uscito con un peluche al guinzaglio tanto che qualcuno aveva dovuto precisare che il compagno a 4 zampe doveva essere in vita. Scherzi a parte, sono stati di grande aiuto tanto che, mai come quest’anno, sono cresciute le adozioni e diminuiti gli abbandoni, come se fosse stata una lezione per tutti.

Sarà così anche ora che l’emergenza sembra essere tornata nella nostra quotidianità? Non proprio! Con il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri durante il coprifuoco gli amici animali non possono essere portati fuori, nemmeno per fare i bisogni. Una novità importante, insomma.

Si può portare fuori il cane durante il coprifuoco?

“Non va giustificato solo fino alle 22. Dopo serve l’autocertificazione perché non si tratta di una «comprovata esigenza»”. Il coprifuoco impone di restare a casa tranne che per motivi di lavoro, di salute o per un’urgenza. E portare a spasso il cane per fargli fare pipì, per il Dpcm, non lo è. Insomma: niente passeggiatina dopo le 22.00 se non si vuole rischiare una sanzione. Ovviamente, se un padrone non può proprio perché lavora, ad esempio, può portare fuori il cane, ma munito di autocertificazione.

Se il cane ha una necessità impellente si può uscire, rimanendo nei pressi dell’abitazione e dichiarando, sul modulo, la motivazione in caso di controllo.

Stessa regola vale per le corsette in notturna, per violare il coprifuoco il motivo dovrà essere grave.



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