Sono due le querele presentate, nella giornata di ieri, alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Lecce. Ancora una volta sono stati acquistati online dei cellulari che non sono mai arrivati.
Ha lanciato diversi oggetti ai passanti, poi ha minacciato di buttarsi dalla finestra della sua abitazione, situata al 4° piano di via Bari. Donna salvata dai poliziotti che sono riusciti a farla desistere.
Tondo, attualmente detenuto e già stato sottoposto dal Tribunale di Taranto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di, annovera condanne per associazione di stampo mafioso.
La donna nativa e domiciliata a Racale. La struttura composta da tre vani, allo stato attuale presenta una predisposizione all’impianto elettrico e idrico, mentre risulta priva di porte, finestre e pavimenti.
I fatti si sono svolti nella serata di ieri. L’uomo con il volto travisato è stato individuato e tratto in arresto grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Per lui si sono aperte le porte del carcere.
I fatti avvenuti la scorsa notte. L’uomo è stato deferito per il reato di rapina. Una volta eseguito il furto si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Rintracciato dai Carabinieri.
L’incarico verrà conferito dal Pubblico Ministero Maria Vallefuoco al medico legale Alberto Tortorella. Alla luce della morte l’inchiesta prende una piega differente adesso si indagherà per omicidio volontario.
La sentenza a firma del Giudice di Pace di Lecce Luigi Piro che ha condannato la compagnia aerea a risarcire il costo del tagliando oltre a una somma per il disagio provocato.