L'assessore al bilancio dimissionario di Palazzo Carafa, rischia uno stop per 1 anno agli eventuali incarichi nella Giunta, in caso di esito positivo alle prossime elezioni. Invece, il gip ha concesso gli arresti domiciliari a Giuseppe Naccarelli. Le dichiarazioni di Monosi.
Durante un servizio di controllo del territorio ad opera della Polizia, all'interno di un appartamento è stata rinvenuta della cocaina. La proprietaria adesso si trova in regime di arresti domiciliari.
Il provvedimento è stato disposto dal pubblico ministero Antonio Negro. Il valore si aggirerebbe intorno ai duecentomila euro e sono stati iscritti nel registro degli indagati due nominativi.
Non ce l'ha fatta la 42enne che venne investita da un'automobile lo scorso 7 Aprile in viale dello Stadio. Era ricoverata presso una clinica privata e stamattina, purtroppo, il decesso.
Ennesima lite in via Duca degli Abruzzi, dove in una macelleria gestita da stranieri, due cittadini di origini pakistane hanno iniziato a discutere animatamente fino a quando non è spuntato fuori un coltello.
Secondo l'accusa l'imputato avrebbe ceduto alla 20enne dei piccoli quantitativi di droga che spesso consumavano insieme. I giudici hanno anche disposto il pagamento di una provvisionale di 20mila euro in favore della vittima.
Ha provato a disfarsi delle dosi di cocaina gettandola nel water, ma non è bastato a Ivan Caraccio 30enne di Casarano ad evitare di finire nei guai. I carabinieri hanno recuperato lo stupefacente, non senza difficoltà, dalla fogna.
Dovranno presentarsi il 5 luglio innanzi ai giudici della prima sezione collegiale per l'inizio del processo. L'episodio principale dell'inchiesta è l'agguato del 16 maggio del 2016 ai danni di Gianni Calignano raggiunto da tre colpi d'arma da fuoco in pieno centro a Nardò.
Una scritta è comparsa sulla recinzione esterna del cantiere della ditta 'Mello' che si sta occupando dei lavori di manutenzione delle antiche mura Urbiche, ma questa azienda presa di mira non ha alcun rapporto con Tap.
I giudici della prima sezione penale, presieduta da Gabriele Perna, hanno condannato Vincenzo Rossetti 34 anni di Arnesano alla pena di 3 anni e 6 mesi. L'uomo rispondeva dei reati di tentata rapina aggravata.