L'incidente avvenuto questa mattina. Per cause ancora da chiarire l'uomo ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro un muro. Sul posto i sanitari del 118 e i militari dell'Arma dei Carabinieri.
Tentativo di furto fallito quello che è avvenuto nel cuore di questa notte presso la zona industriale di Lecce. Una banda ha cercato di colpire l'impresa IVS in viale Gran Bretagna: i ladri erano riusciti a oscurare i sensori di movimento e a praticare un foro nel muro.
Spuntano i primi dettagli dell'inchiesta che, questa mattina, ha portato all'arresto della presidente dello Sportello Antiracket e all'interdizione dell'Assessore al Bilancio di Palazzo Carafa.
L'indagine svolta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria del Capoluogo, diretti dal Tenente colonnello De Santis. Tra i provvedimenti, quello di non ricoprire cariche pubbliche a carico di Attilio Monosi.
La richiesta di aiuto al 1530 e la macchina dei soccorsi messa in moto dalla Guardia Costiera che ha permesso di soccorrere due canoisti che non riuscivano più a governare i loro kayak a causa del vento e delle condizioni proibitive del mare.
Un 35enne di Zollino ha deciso di togliersi la vita, impiccandosi ad un albero piantato nel giardino della sua abitazione, dove viveva con i genitori. Inutili i soccorsi. Sotto choc il piccolo comune grico.
Salvatore Miglietta, 50enne di Squinzano, è stato rinviato a giudizio dal Gup, al termine dell'udienza preliminare. L'uomo è accusato di stalking e diffamazione nei confronti di due politici della sua città.
A essere deferiti un 19enne originario del Gambia e un 22enne del Mali. Indosso nascondevano anche quasi 200 euro probabile provento dell'attività di spaccio. Segnalati alla Prefettura quali assuntori anche due extracomunitari.
La scoperta a opera dei militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Lecce. A seguito della perquisizione domiciliare in casa dell'arrestato sono stati sequestrati cartucce e un modico quantitativo di hashish.
La Corte di appello di Lecce ha confermato la condanna risarcitoria nei confronti di Rita Dalla Chiesa E Reti Televisive Italiane per aver diffamato il comune di Nardò durante la trasmissione televisiva Forum.