
Patteggia la pena, un 23enne leccese accusato di revenge porn nei confronti di due ragazze, di 17 e 20 anni.
Nello specifico, il giovane, dopo la fine della relazione, diffuse su Telegram i video e le immagini intime delle sue ex compagne.
L’istanza di patteggiamento è stata accolta dal gup Marcello Rizzo.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Stefano Notarpietro, ha patteggiato ad un anno di reclusione, col beneficio della pena sospesa. Il provvedimento prevede anche il pagamento di una multa di 4mila euro.
L’imputato rispondeva dell’accusa di diffusione illecita di video e immagini sessualmente espliciti.
I familiari delle vittime, difese dall’avvocato Rocco Rizzello, potranno presentare istanza di risarcimento in sede civile.
Secondo l’accusa, il 23enne pubblicò su un canale Telegram, una serie di video ed immagini hard, accompagnati dai numeri di telefono delle due ragazze. Ciò avrebbe scatenato la reazione degli utenti, con una serie di commenti offensivi.
Fu la ragazza più grande a sapere della diffusione delle immagini ed a scoprire che erano stati diffusi dal cellulare del 23enne, poiché riceveva telefonate anonime con riferimento a quei video.
La minorenne, invece, venne a conoscenza dei fatti a scuola e decise di confidarsi coi genitori.
Va detto che le ragazze avevano già interrotto la relazione sentimentale col 23enne, a causa della sua infondata gelosia. Ed avrebbero anche subito una serie di minacce.
Inizialmente, il 23enne negò ogni coinvolgimento, per poi ammettere le proprie responsabilità.