Si conclude con la condanna il processo con rito abbreviato per un giovane, “pizzicato” nel dicembre scorso, con cocaina, hashish e marijuana, nascosti in uno zaino. Il gup Alcide Maritati ha inflitto la pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione ed una multa di 20mila euro nei confonti di N. M. S., 29enne di Racale. Rispondeva del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’imputato, assistito dall’avvocato Francesco Fasano, potrà presentare ricorso in Appello.
L’episodio contestato dalla Procura risale all’11 dicembre del 2021 quando, durante un controllo, i militari trovarono dentro uno zaino, all’interno del garage della sua abitazione, 99,65 grammi di cocaina, 89 di hashish, e 71,5 grammi di marijuana.
Il 29enne si trovava, agli arresti domiciliari per un reato della stessa specie. Infatti, nel mese di ottobre del 2020, venne arrestato dai militari della stazione di Racale, poiché a seguito di una perquisizione dell’autovettura su cui viaggiava, venne sorpreso con 3 involucri contenenti complessivamente 6,288 kg di marijuana. In quella circostanza venne ristretto ai domiciliari. Dopo il secondo episodio del dicembre scorso, per lui si aprirono le porte del carcere. E si arrivò al processo celebrato nella giornata di ieri, davanti al gup Maritati.
Ed in questo procedimento, il giovane ha sostenuto che la droga ritrovata nello zaino, era sfuggita alla prima perquisizione che gli costò i domiciliari ed una successiva condanna a 2 anni ed 8 mesi, sempre con il rito abbreviato.
