Sorpreso con 21 dosi di cocaina, 32enne finisce ai domiciliari. Nei guai anche l’amico

Sono stati sorpresi in piazzetta dei Domenicani con la droga destinata, probabilmente, allo spaccio: un 32enne di Cavallino è finito ai domiciliari, mentre l’amico è finito nei guai.

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Il servizio di controllo contro lo spaccio di sostante stupefacenti dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce e dei militari della stazione di Cavallino è costato caro ad un 32enne del posto, finito ai domiciliari una volta terminate le formalità di rito. Non solo, nei guai è finito anche un amico 23enne, deferito in stato di libertà.

La ricostruzione dei fatti

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 18.15, quando gli uomini in divisa hanno pizzicato il 32enne Antonio Manno in piazzetta dei Domenicani. È scattata una perquisizione personale prima e domiciliare poi che ha permesso di ritrovare poco più di 65 grammi di cocaina. La droga era suddivisa in ventuno dosi, del valore da quantificare.

Quando è toccato al 23enne, invece, è stato trovato in possesso di poco meno di un grammo di marijuana, 10 grammi di hashish e un bilancino di precisione.

I provvedimenti

Una volta terminate le formalità di rito, il 32enne – finito ai domiciliari – è stato accompagnato presso la sua abitazione, mentre il 23enne – come detto – è stato deferito in stato di libertà.

L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto dai militari del Norm che hanno proceduto insieme ai carabinieri della stazione di Cavallino.

L’interrogatorio di convalida

Manno, difeso dall’avvocato Riccardo Giannuzzi, dovrà presentarsi venerdì mattina, alle 10.00, davanti al Gip Cinzia Vergine per l’interrogatorio di convalida.

Aggiornamento 28 settembre

Per il 24enne si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. Sono stati i carabinieri della stazione di Cavallino ad arrestarlo così come disposto dall’ordinanza di sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali, emessa dal Tribunale di sorveglianza di Lecce.

Un provvedimento scattato dopo il deferimento in stato di libertà per i fatti accaduti il 26 settembre.

Una volta terminate le formalità di rito, il 24enne è stato accompagnato a “Borgo San Nicola”.



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