Si assentavano dal lavoro per andare al bar e al supermercato? Indagati 35 dipendenti dell’Ufficio Scolastico

Gli episodi contestati dalla Procura, si sarebbero verificati tra i mesi di febbraio e marzo del 2020. Gli indagati rispondono delle ipotesi di reato di truffa aggravata e false attestazioni

Ci sono 35 indagati, al termine dell’inchiesta su una serie di episodi di assenteismo che coinvolgerebbero alcuni dipendenti della sede dell‘Ufficio Provinciale Scolastico, in via Cicolella.

Gli episodi contestati dal pubblico ministero Maria Consolata Moschettini, si sarebbero verificati tra i mesi di febbraio e marzo del 2020.

Gli indagati rispondono delle ipotesi di reato di truffa aggravata e false attestazioni.

Sono assistiti tra gli altri, dall’avvocato Francesca Conte e hanno venti giorni a disposizione per chiedere di essere interrogati o per produrre memorie difensive.

Le violazioni sarebbero emerse attraverso la visione delle telecamere di videosorveglianza, nel corso delle indagini condotte dai carabinieri di Lecce.

Gli impiegati dell’Ufficio Provinciale Scolastico di via Cicolella, sono stati “pizzicati” in varie occasioni mentre si trovavano nelle vicinanze, ma al bar o al supermercato, nell’orario di lavoro, senza timbrare il badge in uscita. E appropriandosi, secondo l’accusa, di somme di denaro non dovute che oscillano tra i 5 e i 300 euro. Le ore di assenza “ingiustificata”, invece, sarebbero comprese tra i 25 minuti e le 23 ore complessive.



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