Gli episodi contestati dalla Procura, si sarebbero verificati tra i mesi di febbraio e marzo del 2020. Gli indagati rispondono delle ipotesi di reato di truffa aggravata e false attestazioni
L'uomo ha anche inoltrato una richiesta, ad appena 20 giorni dalla morte della madre, per ottenere l’indennizzo di reversibilità, non riuscendo nell'intento.
Gli uomini della Gdf, nell'ottobre del 2019, sulla base di un decreto di perquisizione a firma del pm Roberta Licci, hanno sequestrato una corposa documentazione presso gli Uffici di due società cooperative.
Per entrambi è stata disposta la sospensione della pena, ma per l'assistente anche l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Condannati per truffa aggravata.