Truffa con i rimborsi, anche per i corsi di formazione. Condanna per il presidente di un’associazione volontariato

Il giudice ha anche disposto una provvisionale di 30mila euro in favore dell’Asl, assistita dall’avvocato Alfredo Cacciapaglia.

Arriva la condanna per il legale rappresentante di un’associazione di volontariato.

La sentenza è stata emessa in giornata dal giudice monocratico Francesca Mariano.

F.D.M., 66 anni di Calimera, è stato condannato ad 1 anno e 4 mesi e 900 euro di multa per il reato di truffa aggravata. Il giudice ha anche disposto una provvisionale di 30mila euro in favore dell’Asl, assistita dall’avvocato Alfredo Cacciapaglia.

L’imputato è assistito dagli avvocati Mario e Stefano Bortone e presenterà ricorso in Appello.

I fatti si sarebbero verificati tra marzo del 2011 e dicembre del 2014. Il Presidente dell’Associazione di volontariato che gestiva in convenzione con la Asl, il servizio di Emergenza ed Urgenza Sanitaria del 118, si sarebbe macchiato di alcune condotte in odor di truffa.

In particolare, avrebbe sottaciuto che i costi sostenuti mensilmente ed ammessi a rimborso erano inferiori a quello medio di 22.697 euro e da esso stesso attestato il 24 gennaio del 2015.

Non solo, poiché F.D.M. avrebbe richiesto il rimborso di spese che non erano state effettuate, per l’acquisto delle divise degli operatori, il lavaggio e i corsi di formazione. Ed otteneva a titolo di rimborso spese, importi superiori a quelli dovuti, per circa 66.290 euro per gli anni di imposta 2011, 2012, 2013 e 2014. Dunque, circa 265.160 euro, con conseguente danno per l’Asl.



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