“Ho ricevuto l’ordine di ucciderti”: minacciava la ex fidanzata, fingendosi un maestro spirituale. 37enne rischia il processo

L’udienza preliminare si svolgerà il 12 luglio del 2023. E il gup dovrà decidere se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio del pm.

È accusato di aver minacciato la ex fidanzata, fingendosi un maestro spirituale. Un 37enne rischia così di finire sotto processo per l’ipotesi di reato di atti persecutori. L’udienza preliminare si svolgerà il 12 luglio del 2023 dinanzi al gup Francesca Mariano. E il giudice dovrà decidere se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio del pm Giorgia Villa. L’imputato, difeso dall’avvocato Attilio De Marco, potrá chiedere un rito alternativo. La persona offesa è, invece, assistita dall’avvocato Salvatore Ponzo e potrà costituirsi parte civile.

Le indagini hanno preso il via dalla denuncia della presunta vittima. I fatti si sarebbero verificati fino al mese di febbraio del 2022 in un paese del Basso Salento. In base a quanto ricostruito nel corso dell’inchiesta, il 37enne avrebbe esercitato un controllo sistematico nei confronti della compagna, mosso da una irrefrenabile gelosia. In particolare, le avrebbe vietato di incontrare le amiche e l’avrebbe tempestata di messaggi offensivi e minacciosi. La ragazza avrebbe deciso di interrompere la relazione. Successivamente, non riuscendo più a contattare la ex, che nel frattempo aveva bloccato l’utenza telefonica, il 37enne avrebbe utilizzato altri espedienti.

Secondo l’accusa, fingendosi un sedicente maestro spirituale, utilizzando un’altra utenza, le avrebbe inviato messaggi del tipo: “… Ho ricevuto l’ordine di ucciderti, ma i miei geni non sono d’accordo perché sei innocente. Vuoi conoscere la persona che mi ha ordinato di farti del male? Quello che mi ha fatto l’ordine di ucciderti è vicino a te“.

E ancora: “Abbiamo fatto un rituale su di te per ucciderti e uno che mi ha dato l’ordine di ucciderti è un tuo amico. Se vuoi sapere tutta la verità dobbiamo annullare il rituale”. Inoltre, le avrebbe inviato alcune foto (solo il suo ex poteva averle) che la ritraevano. E in alcune di esse si vedevano due coltelli con la lama indirizzata verso il volto della ragazza.

Ora si attendono gli sviluppi dell’udienza preliminare.



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