Minacce di morte ad una vicina di casa. 64enne condannata al risarcimento del danno

La sentenza è stata emessa dal Tribunale civile di Lecce. I fatti risalgono al 24 e 25 marzo del 2018, quando l’avrebbe più volte minacciata

Tribunale Civile, Via Brenta (ph. Davide Milone)

Si conclude con il risarcimento in sede civile in favore una 77enne di Cursi, più volte minacciata di morte dalla vicina di casa, il processo a carico di quest’ultima.

Il giudice onorario Elena Di Noi del Tribunale di Lecce, ha condannato una 64enne,  concittadina della vittima, al risarcimento del danno di 5.000 euro. La 77enne si era costituita parte civile con l’avvocato Ivan Zeppola. I fatti risalgono al 24 e 25 marzo del 2018. In base all’accusa, la 77enne venne minacciata di morte dalla vicina, mentre si trovava insieme ad un’amica e stava rincasando.

Ed il giorno successivo, intorno a mezzogiorno, mentre si trovava nei pressi del portone d’ingresso, venne nuovamente aggredita dalla 64enne. Quest’ultima dopo essere comparsa all’improvviso, l’avrebbe ripetutamente minacciata.

A margine della sentenza del tribunale civile, l’avvocato Ivan Zeppola ha dichiarato: “Questa difesa ritiene essere pienamente soddisfatta del provvedimento ottenuto nel giudizio civile di quantificazione dei danni nei confronti della mia assistita aggredita e più volte minacciata di morte, soprattutto in considerazione del fatto che già in precedenza proprio con separato giudizio penale era stata già accertata la penale responsabilità dell’aggressore.”

L’imputata, difesa dall’avvocato Francesco Calcagnile, potrà fare ricorso in Appello.



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