​Abusivismo balneare, altra ondata di sequestri di sdraio e ombrelloni abbandonati sulle coste del Salento

Ancora incetta di sequestri da parte dei militari della Capitaneria di Porto che tra Porto Cesareo e Ugento hanno scoperto decine di attrezzature da spiaggia completamente abusive: dalle sdraio agli ombrelloni, tutti è stato posto sotto sequestro.

Non si ferma la lotta all’abusivismo balneare lungo tutto il litorale salentino. Sono ben ventiquattro, infatti, le aree demaniali sgomberate dall’inizio dell’Operazione “Mare Sicuro” condotta dalla Capitaneria di Porto, la quale ha preso il via lo scorso 17 Giugno e terminerà il 17 Settembre.
 
Nella giornata di ieri, durante l’attività di vigilanza demaniale, in località Torre Castiglione del comune di Porto Cesareo, i militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Torre Cesarea, anche grazie alla preziosa collaborazione dei Vigili Urbani del posto, hanno provveduto al sequestro diverse attrezzature balneari.
 
L’attività in questione, nel dettaglio, ha portato al sequestro di due ombrelloni, tredici sdraio e tre porta ombrelloni, restituendo di fatto alla pubblica fruibilità un tratto di arenile pari a circa 30 metriquadri.
 
I militari della Guardia Costiera hanno accertato come le attrezzature fossero riconducibili ad un privato cittadino che, in questo modo, aveva iniziato un’attività di noleggio di attrezzature balneari (segnalata anche da un cartello pubblicitario) senza alcuna autorizzazione.
 
Lo stesso tipo di abuso è stato riscontrato dai militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Ugento fra Località Lido Marini e Torre San Giovanni, dove è stato effettuato il sequestro di dodici ombrelloni e tredici fra lettini e sedie.
 
“Tali comportamenti, più volte segnalati nel corso della stagione estiva in atto, determinano un uso improprio della spiaggia libera, in quanto la si sottrae al pubblico utilizzo”, ricorda in una nota la Capitaneria.



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