Il caldo ‘regalato’ dall’anticiclone africano Polifemo non ha fermato la voglia di sole e di mare, come dimostrano le località balneari prese d’assalto anche nell’ultimo fine settimana di agosto. A “proteggere” i bagnanti dalle insidie che si possono presentare, come sempre, è la Guardia Costiera che ha acceso i riflettori, anche negli ultimi due giorni del mese, per vigilare sul corretto svolgimento delle attività diportistiche, della sicurezza della navigazione e della balneazione.
Il bilancio delle attività svolte parla da solo: nel complesso sono stati effettuati 207 controlli e comminate 41 sanzioni amministrative, per un importo totale di poco più di 7mila euro. La maggior parte delle ‘infrazioni’ hanno riguardato la pericolosa abitudine di navigare sotto costa.
Dall’inizio dell’operazione “Mare Sicuro” sono 245 le unità sanzionate a causa di manovre pericolose e azzardate che possono rappresentare un serio pericolo tant’è che le multe hanno superato ormai quita 42mila euro.
Non solo, hanno dovuto fare i conti con le sanzioni anche i conduttori di acquascooter per la navigazione in orari non consentiti e per la sosta di veicoli a motore su aree del demanio marittimo non adibite a parcheggio.
Un capitolo a parte è dedicato alle richieste di aiuto. Nel weekend appena archiviato sono due le imbarcazioni soccorse. Un’operazione “importante” dato che a bordo c’erano 12 persone, tra cui 4 sub. Nel primo intervento sono state assistite tre persone a bordo di un gommone con il motore in avaria nei pressi di Torre della Serpe, nel comune di Otranto.
Nel secondo intervento, che ha condotto al salvataggio di 4 subacquei, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Gallipoli era stata contattata dall’occupante la barca d’appoggio che, a circa 4 miglia da Punta Pizzo, con preoccupazione non aveva visto riemergere, rispetto al periodo stimato, i quattro amici.
Sono scattate prontamente le ricerche con l’invio di due motovedette, già in mare in attività di controllo dei litorali ed allertati i Vigili del Fuoco ed i gruppi di volontari.
Le ricerche in mare hanno consentito di rintracciare i quattro subacquei a oltre mezzo miglio di distanza dalla barca, in buono stato di salute. I sommozzatori sono stati recuperati e accompagnati nel porto di Gallipoli.
