Ha finto di essere una giovane donna per adescare alcuni ragazzini, a cui chiedeva di esibirsi in giochi erotici da soli o in compagnia di amici, fratelli e sorelle, anche molto piccoli. Il tutto allo scopo di filmarli e registrarli a loro insaputa, per arricchire la sua squallida raccolta di materiale pedopornografico. Il gioco perverso è stato scoperto e un postino quarantenne è stato arrestato a Bari dalla Polizia di Stato. Tra le sue vittime risulterebbero anche due ragazzini di Lecce.
Tutto è nato dalla denuncia presentata da una famiglia di Vercelli. Una donna, rientrata in casa prima del previsto, ha scoperto il figlio tredicenne nudo nel salotto intento a chiudere frettolosamente una conversazione via Skype con uno sconosciuto. Di fronte a quella scena, la mamma non ha potuto far altro che chiedere spiegazioni e dopo aver recuperato l'utenza telefonica da cui è partita la chiamata si è recata alla vicina Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni, per denunciare l'accaduto. Gli accertamenti hanno permesso di risalire al postino pugliese che ora dovrà rispondere delle accuse pesantissime di violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico.
Le indagini hanno aperto il vaso di Pandora: negli hard disk trovati in casa e sequestrati sarebbero spuntati fuori decine e decine di contatti di minorenni residenti in diverse zone d'Italia. Il timore che il 17enne di Vercelli non fosse l’unica vittima è stato confermato dal materiale ritrovato durante la perquisizione. Il modus operandi dell’orco era sempre lo stesso: assumeva una falsa identità in rete per attirare ragazzi di sesso maschile e costringerli a compiere atti sessuali via web-cam mentre lui, dall’altra parte dello schermo guardava le scene. Le richieste si spingevano fino a chiedere ai minori di toccarsi mentre dormivano.
Il quadro accusatorio ha consentito alla Procura della Repubblica di chiedere e ottenere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita lo scorso 22 marzo.
Si fingeva una donna per adescare ragazzini via Skype, arrestato un postino di Bari. Tra le vittime anche due leccesi
Si fingeva una donna per adescare minorenni sul web ed indurli a compiere atti sessuali utilizzando una web-cam. Tra le vittime di un postino 40enne, originario di Bari, ci sarebbero anche due ragazzini di Lecce.