A caccia con i richiami vietati, tre denunce e numerosi sequestri

Denunciati, dal Corpo Forestale di Gallipoli, tre uomini che stavano cacciando con richiami acustici elettronici vietati dalla normativa vigente.

A caccia con richiami acustici elettronici vietati dalla normativa vigente. Denunciati in tre durante il servizio di controllo antibracconaggio del Corpo Forestale di Gallipoli. Numerosi anche i sequestri di fucili, munizioni e selvaggina

 Svolgevano attività venatoria con l’ausilio di richiami acustici elettronici che producevano il verso del tordo bottaccio, ma gli agenti del Corpo Forestale di Gallipoli, impegnati nel servizio di controllo di antibracconaggio, hanno sequestrato i fucili da caccia con relativo munizionamento, la selvaggina abbattuta ed i richiami acustici elettronici vietati dalla normativa vigente. Nella medesima località altri due cacciatori, alla vista della pattuglia, si son dati alla fuga abbandonando sul posto uno zaino contenente 160 cartucce ed un richiamo acustico elettronico. Anche questo materiale è stato posto sotto sequestro.

Gli agenti del Comando della Stazione forestale di Tricase hanno denunciato anche un uomo di 58 anni, originario di Botrugno, sorpreso ad abbattere, in località “Murta” in agro del comune di Surano, due esemplari di Colombacci (Columbia Livia) nei cui confronti la caccia non è consentita. Gli agenti hanno, poi, sequestrato il fucile Beretta, due cartucce a piombo spezzato e la selvaggina



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