
Si è spento nelle scorse ore, nella sua casa di Castromediano, a Cavallino, Alessandro Stasi, magistrato e procuratore della Repubblica di Lecce, fino al suo pensionamento avvenuto qualche anno fa.
È scomparso Alessandro Stasi, magistrato e Procuratore della Repubblica di Lecce, da qualche anno in pensione. Abbandonata la toga Stasi ha comunque fatto sentire la sua presenza non solo in coloro che hanno frequentato e frequentano il Palazzo di giustizia. La sua fama di uomo autorevole, integerrimo, competente ma di grande umanità hanno sempre impregnato le aule del tribunale di Lecce.
Fu lui, da sostituto procuratore generale, a sostenere l'ìaccusa nel processo d'Appello per l'omicidio dell'assessore di Nardò Renata Fonte.
Fu lui, negli anni 90 a coordinare i magistrati che indagarono sulla cosiddetta "tangentopoli salentina".
«La notizia della morte di Alessandro Stasi mi ha addolorato molto. Come sindaco di questa città ho avuto modo di apprezzare le sue qualità professionali e umane. Un giudice competente e arguto, capace di lavorare in silenzio, lontano dai riflettori mediatici. Un vero gentiluomo». Ha ricordato la figura del giudice Stasi, il sindaco di Lecce Paolo Perrone. “Mi unisco al dolore di amici e familiari – ha concluso – e porgo le più sentite condoglianze a nome mio e dell'intera comunità leccese»