Si terrà nella giornata di lunedì, l’autopsia per far luce sulla morte di un’anziana signora di Nardò. L’esame verrà eseguito dal medico legale Alberto Tortorella su incarico del pm di turno Paola Guglielmi. Lucia Risi 92 anni, è deceduta presso l’ospedale “Vito Fazzi” nella serata di martedì.
I dubbi degli inquirenti si concentrano, però, soprattutto su quanto accaduto nei giorni precedenti. La signora era stata trovata riversa a terra in casa nel pomeriggio di dieci giorni fa, dopo che un’amica della figlia (vive negli Stati Uniti) aveva allertato i soccorsi non riuscendo ad entrare in contatto con lei. Dopo l’intervento dei carabinieri di Nardò, Lucia Risi che presentava il volto tumefatto, è stata così trasportata presso il nosocomio leccese, in gravi condizioni.
Gli inquirenti vogliono vederci chiaro soprattutto sullo strano disordine riscontrato in casa durante il primo sopralluogo. E capire se qualcuno si sia introdotto nella casa, all’insaputa della donna. La pista più accreditata sembra comunque al momento quella del malore. Difatti, accanto al suo corpo è stato trovato un attaccapanni. E l’anziana si potrebbe essere aggrappata ad esso prima di cadere. Dunque, sembrerebbe poco plausibile l’ipotesi della morte violenta, ma s’indaga anche in questa direzione. La donna possedeva ingenti risparmi e si è inizialmente pensato ad una rapina in casa.
La Procura nell’immediatezza dei fatti aveva aperto un procedimento per lesioni, riqualificato in omicidio colposo a carico di ignoti, dopo la sua morte.