Forse, dopo aver compiuto il furto, pensavano di averla fatta franca, sfortunatamente per loro, però, le indagini sono state rapide e i militari dell’Arma sono riusciti a risalire a loro.
Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Surbo, in collaborazione con i colleghi della task force contro i reati predatori istituita dalla Compagnia di Lecce hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Ciro Santese e Gianluca Leuzzi in quanto ritenuti responsabili del furto di un’autovettura avvenuto lo scorso 16 giugno a Lecce e, successivamente, denunciato presso la Stazione del comune del Nord Salento.
Il provvedimento, emesso dal Giudice per le indagini preliminari Giulia Proto su richiesta del Pubblico Ministero Alberto Santacatterina, è scaturito al termine di una complessa attività d’indagine, basata su identificazioni fotografiche e sull’analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza posti nei pressi del luogo reato.
Gli uomini della “Benemerita” surbini, grazie a questi accertamenti tecnici, sono riusciti a risalire all’identità degli autori e inoltre grazie a ulteriori approfondimenti, esperiti grazie all’utilizzo di una telecamera appositamente posizionata, sono riusciti a scoprire il casolare utilizzato come luogo di stoccaggio per mettere fuori uso i localizzatori Gps delle autovetture oggetto di furto.
I due, condotti presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce, saranno chiamati a rispondere di furto aggravato di autovettura in concorso.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi.