Nascondono quasi 600 grammi di hashish, a Lizzanello padre e figlio finiscono in manette

L’arresto avvenuto nel comune salentino al termine di una perquisizione da parte dei Carabinieri. Un arrestato per droga anche a Casarano.

Nel corso degli ultimi giorni, nell’ambito delle proprie giurisdizioni, durante una serie di  servizi coordinati di controllo del territorio, finalizzati al contenimento della pandemia covid-19, contrasto ai reati contro il patrimonio, detenzione produzione e traffico di sostanze stupefacenti, controllo delle persone sottoposte a limitazione della libertà e alla circolazione stradale, i Carabinieri del Nor – Sezione Radiomobile, della Compagnia di Lecce, a Lizzanello, al termine di una serie di verifiche, hanno tratto in arresto S. R., nato a Lizzanello, 5enne e S. N. E., nato a San Cesario, 29enne, rispettivamente padre e figlio, che adesso si dovranno difendere dalle accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.

Nello specifico, in seguito a una perquisizione personale e domiciliare, sono stati trovati in possesso di: 585 gr. di hashish suddivida in 5 panetti e 4 involucri di cellophane trasparente; 94 gr. di marijuana suddivida in 6 involucri di cellophane trasparente; la somma contante di 1.163 euro e vario materiale per il confezionamento delle dosi.

La sostanza stupefacente è stata avviata ad analisi di laboratorio.

gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Casarano

A Casarano, i militari della Stazione locale, con il supporto di un’Unità Cinofila di Modugno hanno arrestato nella flagranza del reato, G. A., nato a Casarano, 71enne, poiché in seguito a perquisizione domiciliare, è stato sorpreso detenere: 6 involucri contenenti complessivamente 2,57 gr. di cocaina; la somma in contanti di 390 euro in banconote di diverso taglio e materiale vario per il confezionamento. il tutto è stato posto sotto sequestro.

G.A., espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria residenza in regime di arresti domiciliari.



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