Nasconde in una scarpa e nel vano porta oggetti dell’auto cocaina, arrestato 20enne di origine rumena

I Carabinieri hanno rinvenuto oltre 90 ‘cipollette’, con all’interno la sostanza stupefacente, per un peso di circa 36 gr.

Rimane alta l’attenzione che i Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce pongono quotidianamente nel contrasto al fenomeno legato allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Questa volta a farne le spese è stato un giovane di nazionalità rumena arrestato a Squinzano nella serata di ieri poiché ritenuto presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ancora una volta, ad operare, sono stati i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina che, nella serata di ieri, hanno arrestato nella flagranza di reato un giovane appena 20enne, originario della Romania ma da anni residente in Italia.

Nel corso di un servizio di controllo del territorio svolto a di Squinzano, gli uomini dell’Arma hanno proceduto al controllo di una piccola utilitaria il cui conducente, alla vista della “gazzella”, si è dimostrato particolarmente nervoso e agitato.

Presto svelate le ragioni del suo atteggiamento; il 20enne era alla guida sprovvisto di patente perché mai conseguita.

Procedendo ad una più approfondita attività di controllo e sottoponendolo a una perquisizione personale e del mezzo su cui viaggiave, i militari hanno scoperto che quello della mancanza della patente di guida non era il solo motivo dell’ingiustificato nervosismo che lo stesso aveva assunto.

Infatti, nel corso delle operazioni, i Carabinieri hanno rinvenuto 14 “cipollette” che custodiva occultate all’interno di una delle scarpe indossate e che successivamente è stato accertato contenessero cocaina.

l prosieguo della perquisizione ha permesso di rinvenire nell’abitacolo dell’utilitaria, all’interno di un vano porta oggetti situato vicino alla leva del cambio, un sacchetto in cellophane contenente quasi 80 “cipollette” con all’interno la stessa tipologia di droga per un peso complessivo di circa 36 grammi e la somma di oltre 450 euro in banconote di vario taglio, ritenuta provento di una possibile attività di spaccio.

Al termine delle operazioni, il giovane è stato arrestato e, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotto presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola”.

Naturalmente, il procedimento si trova nella fase preliminare e che le eventuali colpevolezze in ordine al reato contestato dovranno essere accertate in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.



In questo articolo: