Nella serata, a Surbo, gli agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto un 26enne, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare gli uomini della Sezione Narcotici della Squadra Mobile hanno appreso che un giovane idraulico aveva avviato un’intensa attività di cessione di droga.
Su tali premesse hanno preso il via i servizi di pedinamento e osservazione volti ad accertare la presenza di eventuali attività illecite che effettivamente hanno mostrato come giovani tossicodipendenti si recassero nei pressi dell’abitazione del ragazzo.
Su tali premesse è scattata l’attività di Polizia Giudiziaria che ha comportato il fermo dell’uomo nel mentre rincasava da lavoro.
La perquisizione domiciliare eseguita, nonostante il tentativo dell’interessato di celare la reale dimora, ha permesso agli agenti di recuperare, all’interno del frigorifero di casa, 182 grammi di hashish; inoltre, all’interno del soggiorno, gli uomini della Questura hanno rinvenuto ulteriori 290 grammi della stessa sostanza stupefacente.
L’attività ha permesso anche di recuperare un bilancino elettronico di precisione, con il piatto di pesata ancora intriso di droga, oltre che materiale per il confezionamento quali rotoli di pellicola per alimenti e un pacco di bustine con chiusura a clip.
Su tali premesse, attesa la flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, il giovane è stato condotto in Questura per gli accertamenti e al termine formalità di rito, è stato tratto in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Naturalmente, gli accertamenti investigativi sono nella fase delle indagini preliminari, in attesa di essere sottoposti al vaglio giurisdizionale durante il processo, nel contraddittorio con la difesa.